Scivola nel Brenta e rimane aggrappato a un ramo: salvato dai pompieri

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Un intervento dei pompieri in area fluviale (archivio)

Sono stati i vigili del fuoco specializzati negli interventi speleofluviali a trarre in salvo alle 3 della notte scorsa un ragazzo scivolato dall’argine e finito nel fiume Brenta, rimasto per sua fortuna aggrappato alla vegetazione sulla sponda senza però riuscire a risalire a terra in autonomia.

Il giovane, del quale per il momento all’indomani non sono state rese note generalità, età e provenienza, si era ferito nella caduta, prima di finire in acqua, dopo essere ruzzolato verso il corso d’acqua per 5/6 metri. La tempestività dei soccorso ha permesso di evitare il rischio che il ragazzo perdesse la presa e rischiasse di annegare, visto che era dolorante e l’acqua a basse temperature.

Sul posto, quindi, oltre ai pompieri del 115 che hanno organizzato il recupero della persona in difficoltà, anche il personale sanitario del Suem giunto in ambulanza in località Londa, in territorio di Valstagna. Pare che il malcapitato si trovasse con degli amici sulla riva del Brenta con gli stessi a lanciare l’allarme dopo aver tentato invano di raggiungerlo e portarlo in salvo. Non si conosce per ora cosa abbia provocato la caduta del ragazzo che, a fatica, è riuscito a “tenersi” a galla grazie ai rami di alcune piante.

Mentre il soggetto ferito veniva riportato in strada e successivamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano, anche una pattuglia dei Carabinieri bassanesi che si sono attivati subito per capire se si sia trattato di una caduta accidentale oppure di altro, in vista di eventuali indagini.