Al via le terze dosi “junior” in Ulss 7. Prenotazioni aperte per 16/17enni e ragazzi fragili

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Il Centro di Vaccinazione a Schio

Agende di prenotazione aperte da ieri, lunedì 27 dicembre e quindi ad un anno esatto dal primo vaccino somministrato a Vicenza e Provincia, per la terza dose destinata agli adolescenti residenti nei territori dell’Altovicentino, Altopiano e Bassanese. A comunicarlo è la direzione dell’Ulss 7 Pedemontana, che segue all’attivazione già avvenuta nell’omologa azienda sanitaria Ulss 8 Berica.

Le liste di prenotazione sono state sbloccate di ieri, dunque, per ragazzi e ragazze di 16 e 17 anni e per i teenager più giovani in fascia d’età 12-15 anni considerati “fragili” a causa di patologie note. Primo posti disponibili già a cavallo dell’anno 2021 uscente e di quello nuovo ormai prossimo.

Si tratta di giovanissimi considerati più esposti a rischi per la loro salute, in quanto in caso di infezione potrebbero amplificare i pericoli di sviluppare la malattia in forma severa, se contagiati. In linea con le direttive nazionali e regionali, la terza dose potrà essere fatta una volta trascorsi almeno 5 mesi dal completamento del ciclo primario, questo ad oggi e solo in attesa che entri in vigore l’annunciata opportunità di ridurre ulteriormente l’arco di stacco temporale a 4 mesi.

Come noto, per questa “tornata” di vaccinazione sarà utilizzato in via esclusiva il siero prodotto da Pfizer\Biontech. Per tutti, la prenotazione può avvenire come sempre tramite il portale regionale collegato al sito dell’Ulss 7 Pedemontana, e per gli utenti tra i 12 e i 15 anni è prevista l’autocertificazione della propria condizione di “fragilità”, che sarà quindi verificata dal personale sanitario al momento della somministrazione. Questa nuova apertura arriva in un momento di fermento della campagna di vaccinazione: i dati messi a disposizione dall’Ulss 7 indicano una media di 3 mila vaccinazioni giornaliere negli ultimi giorni. “In particolare – si legge nella nota allegata alla comunicazione – nella fascia di età 12-19 anni già il 73,57% ha ricevuto almeno la prima dose (21.857 su una popolazione di
29.709) e il 63,1% (18.753) ha già completato il ciclo primario. Nella fascia di età 5-11 anni, invece, le prime dosi somministrate fino a oggi sono 900, pari al 3,9% del totale”.

 

A offrire il consueto commento a margine della novità “operativa” da ieri ufficializzata è il direttore generale di Ulss 7, Carlo Bramezza: “continua il nostro sforzo per mettere in sicurezza la popolazione attraverso la somministrazione della terza dose, che sappiamo essere fondamentale per ridurre l’impatto della nuova variante Omicron. L’incremento di contagi tra gli adolescenti registrato in questo periodo – aggiunge  il dirigente – conferma l’importanza di avere abbassato la soglia dell’età di accesso per la terza dose. Chiediamo ai genitori di cogliere questa opportunità per contribuire a ridurre la circolazione del virus e garantire un percorso scolastico il più possibile regolare ai loro figli, altrimenti il secondo semestre nelle scuole rischia di essere ancora più complicato rispetto a quanto si è già verificato nelle ultime settimane”.