Covid-19 nelle Rsa: peggio dell’Ulss 7 Pedemontana solo quella veronese

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L’Ulss 7 Pedemontana è seconda in Veneto per numero di ospiti contagiati nelle Rsa: dati peggiori li registra solo l’Ulss 9 Scaligera in provincia di Verona. I numeri sono stati resi noti in questi giorni dalla Regione Veneto e fissano la situazione allo scorso 5 maggio.

Nell’Ulss 7 Pedemontana, infatti, risultano finora contagiati dal nuovo Coronavirus il 10,6% degli ospiti delle 34 residenze monitorate: su 3.806 anziani e persone fragili, sono 403 quelli positivi, 11 i ricoverati al 5 maggio e 40 gli ospiti deceduti da inizio epidemia. Nell’Ulss 9 Scaligera, quella che ha la situazione più pesante in regione, la percentuale di positivi è dell’11,2%. Per avere un metro di paragone, la percentuale degli ospiti con Covid-19 è dell’8,6% nell’Ulss 1 Dolomiti, del 6,3% nell’Ulss 2 Marca Trevigiana, del 4,4% nell’Ulss 6 Euganea, del 4,1% nell’Ulss 8 Berica, del 3,8% nell’Ulss 4 Veneto Orientale, dell’1,9% nell’Ulss 3 Serenissima e dello 0,1% nell’Ulss 5 Polesana. Complessivamente, fra Alto Vicentino, Altopiano e Bassanese (i territori dell’Ulss 7) sono stati effettuati al 5 maggio test sierologici rapidi su 3.113 ospiti (su appunto 3.806) e 1.328 tamponi.

Situazione simile per quel che riguarda gli operatori: anche qui, peggio dell’Ulss 7 Pedemontana (192 positivi su 3.111 addetti, il 6,2% del totale, fra dipendenti e non dipendenti) ha fatto solo il veronese, con il 6,8%. I test rapidi sierologici sono stati effettuati su 2.090 operatori, mentre quelli a cui è stato effettuato il tampone son stati 1.342. Nelle rimanenti Ulss, in quanto a percentuali di positività, si va dal 4,6%  della Ulss bellunese allo 0,2% di quella rodigina, con una media regionale del 3,3%.

Situazione più soft per l’Ulss 8 Berica, con il 4,1% degli ospiti e l’1,3% degli operatori contagiati. Qui sono stati eseguiti 3.005 test rapidi e 1.451 tamponi su un totale di 3.719 ospiti, presenti in 38 strutture. 154 quelli risultati positivi al Sars-Cov-2, 20 i ricoverati al 5 maggio e 53 i deceduti dal 20 febbraio. Su 3.944 operatori sono stati però solo 50 quelli con tampone positivo (sono stati effettuati 3.017 test rapidi e 1.202 tamponi).

Complessivamente, in provincia di Vicenza, quindi, al 5 maggio risultano in 72 strutture un totale di 93 ospiti positivi al Coronavirus deceduti, 31 ricoverati e 557 positivi (7 su 10 sono nell’Ulss Pedemontana). 242 gli operatori finora positivi su 7.055. In tutto il Veneto, su un totale complessivo di 331 Rsa con 32.477 ospiti i morti sono stati 605 (6,3%, +117 nell’ultima settimana), 271 sono i ricoverati  e 2.046 i contagiati. Su 30.943 operatori, i contagiati invece nella nostra regione sono stati 1.025 (3,3%).

A metà aprile, il 14 per la precisione, la situazione era diversa: le Ulss più in difficoltà – sempre secondo i dati diffusi dalla Regione – nel rapporto fra tamponi/test e positività fra gli ospiti, erano la Ulss 3 Serenissima (Venezia) con 9%, la 6 Euganea (pure 9% di positivi) e la Ulss Scaligera (8%), mentre  la Pedemontana si fermava al 6% e la Berica al 3%. Il che significa che nel territorio dell’Alto Vicentino, del Bassanese e dell’Altopiano di Asiago vi erano molti casi positivi non ancora rilevati con i tamponi. Per quel che riguarda gli operatori, addirittura, l’Ulss 7 risultava il 14 aprile quella con la percentuale più alta, ossia il 5%, seguita dalle Ulss 3 Serenissima, 9 Scaligera e 6 Euganea, tutte al 4%; la Ulss 1 Dolomiti si fermava al 3%, l’azienda sanitaria trevigiana e quella del Veneto Orientale al 2% e la Polesana allo 0%, con una media regionale del 3%.