“Legalizzare la Cannabis favorisce l’economia”: flash-mob nel giorno del “420”

Flash mob anche a Bassano in viale delle Fosse, questa mattina, come in altre città d’Italia, per chiedere la legalizzazione della cannabis e favorire l’economia: una trentina i partecipanti nella città del Grappa, quasi tutti giovani. “Siamo un gruppo di attivisti sparsi per tutta Italia. Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica sui grandi benefici che può portare la legalizzazione della Cannabis e la valorizzazione di tutti i suoi utilizzi. Questa pianta è una risorsa, non un nemico” afferma il movimento “Cananbis for future” sul suo sito.

“Oggi – affermano gli attivisti – in Italia la cannabis è un business da oltre 10 miliardi di Euro all’anno, secondo uno studio condotto nel 2020 dal professor Pietro David, ricercatore dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale – Ispc – del Cnr ed il settore che potrebbe creare 345 mila nuovi posti di lavoro, secondo una valutazione economica effettuata dal professor Marco Rossi nel 2018″. In base a queste le motivazioni oggi gli attivisti del movimento “Cannabis for Future” sono scesi nelle piazze italiane per la cosiddetta “Festa del 420”, ricorrenza che ogni anno si celebra in tutto il mondo il 20 Aprile (420, 4:20, o 4/20 è infatti un termine che fa riferimento al consumo annuale di cannabis e, per estensione, a un modo per identificarsi con la cultura della cannabis).

Gli attivisti di Cannabis for Future, che conta oltre 5mila sostenitori in tutta Italia, hanno manifestato oggi in numero limitato e rispettando le norme anti-Covid, distribuendo simbolicamente banconote fac-simile che rappresentano – questo affermano – il volume d’affari perso a causa della mancata legalizzazione della cannabis. Anche a Bassano i rappresentati locali hanno spiegare  le loro posizioni e distribuito materiale informativo, inoltre -sempre simbolicamente- avranno con loro alcune piante di cannabis industriale.

“Quello della cannabis – spiegano – è un mercato che vale 1/3 della manovra finanziaria e che potrebbe contribuire a sanare la grave crisi occupazionale della penisola. L’effetto positivo derivante dalla legalizzazione della cannabis sarebbe oltretutto immediato, perché il mercato già c’è, già esiste la domanda e l’offerta che oggi, però, è totalmente nelle mani delle organizzazioni criminali. Legalizzare significherebbe pertanto, portare alla luce un mercato che oggi si muove in maniera decisamente proficua nell’ombra. Quindi, perché non legalizzare la cannabis, una pianta che ha sempre accompagnato l’uomo nella sua evoluzione (pensiamo alla carta, alle funi, vele, reti da pesca…) senza mai causare un solo morto?. Pregiudizi e retaggi storici devono ancora prevalere oppure possiamo aiutarci in maniera concreta ed immediata ad uscire da questa brutta crisi post-pandemica così come stanno facendo molti stati negli Usa (e non solo) che dalla legalizzazione della cannabis ne stanno traendo solo che benefici?”.