Una donna di 43 anni si lancia sui binari. Traffico ferroviario in tilt nella serata di ieri
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Gran parte dei viaggiatori rimasti bloccati nella serata di ieri si sono lamentati dei ritardi con il personale delle Ferrovie, senza conoscerne l’effettiva origine. Ne sono venuti a conoscenza probabilmente solo dopo alcune ore: una donna, di 43 anni e residente in un comune dell’hinterland di Bassano del Grappa, si era gettata sui binari portando a termine il gesto estremo. Il terribile atto frutto della disperazione è avvenuto nei pressi della stazione di Mestrino (Padova), poco oltre il confine tra i territori della provincia vicentina con Grisignano di Zocco.
Il personale di polizia ferroviaria del capoluogo patavino si è recato sul luogo della tragedia, al fine di ricostruire quanto avvenuto. I rilievi delle forze dell’ordine e il mesto recupero della salma hanno giocoforza dilatato i ritardi (già programmati peraltro nella serata di ieri per interventi di manutenzione della linea) dei treni sulla tratta Vicenza-Venezia, mentre i passeggeri attendevano fermi nei convogli. Non ci sarebbero pochi dubbi sull’origine volontaria della morte, avvenuta in seguito all’investimento.
Per chi si trovasse in una situazione di difficoltà psicologica e per i loro familiari si ricorda che sono attivi 24 ore su 24 servizi di prevenzione e assistenza psicologica: Telefono Amico (199.284.284), Telefono Azzurro (1.96.96), Servizio regionale per la salute degli imprenditori e i risparmiatori azzerati – Progetto InOltre (800.334.343) e Fondazione Di Leo (800.168.768). Sono numeri di servizio che possono essere contattati anche da familiari o amici per ricevere consigli su come comportarsi