Oms Europa: riunione straordinaria sulla variante inglese

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità Europa ha convocato una riunione straordinaria con gli Stati membri per valutare la strategia da intraprendere di fronte alla nuova variante di Covid esplosa in Gran Bretagna. Ieri l’Agenzia europea del farmaco (Ema) aveva dato l’ok condizionale al vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech, dichiarando: “Al momento non ci sono indicazioni che il vaccino non funzionerà contro la variante del Covid. Rassicurazioni anche dall’Italia: il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma Francesco Vaia ha dichiarato che ci sono già state delle varianti nel recente passato e ce ne potranno anche essere altre. “Questo non vuol dire – sottolinea – un aggravamento della malattia o della letalità e, soprattutto, il vaccino non è messo in discussione“.

Intanto Pfizer e Moderna stanno testando i loro vaccini contro il coronavirus sulla nuova variante rintracciata in Gran Bretagna. Secondo il fondatore di Biontech, Ugur Sahin, la mutazione del Covid comparsa in Gran Bretagna è un po’ diversa da quelle prese in considerazione finora: “Non sappiamo ancora precisamente se il nostro vaccino possa proteggere anche contro questa. Dal punto di vista scientifico, però, è altamente probabile – poi aggiunge – un adeguamento del vaccino alla nuova mutazione durerebbe sei settimane. Serviranno adesso due settimane per raccogliere i dati a riguardo”.

L’azienda farmaceutica tedesca BioNTech si è detta in grado di sviluppare un nuovo vaccino in grado di combattere la variante inglese del coronavirus in sei settimane. ”Possiamo iniziare direttamente a progettare un vaccino che imiti completamente questa nuova mutazione, potremmo essere in grado di fornire un nuovo vaccino tecnicamente entro sei settimane”, ha dichiarato l’amministratore delegato. Il vaccino anti-covid Biontech-Pfizer sarà presente sul mercato col nome commerciale “Cominarty“.