Afragola, morte dopo lo sparo a Capodanno: fermato il nipote di Concetta Russo

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E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo, porto abusivo di armi in luogo pubblico e ricettazione il 46enne Gaetano Santaiello. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri è stato lui a uccidere, nella notte di Capodanno ad Afragola, Concetta Russo, di 55 anni. Secondo quanto riferito dal comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna, Andrea Coratza, l’uomo ha detto ai militari di essere convinto che la pistola fosse scarica. Nel maneggiare l’arma detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la vittima morta successivamente all’ospedale Cardarelli di Napoli. L’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84, risultata oggetto di furto, è stata trovata successivamente e in tarda serata dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie.

Inizialmente tutta la famiglia si è mostrata reticente alle domande dei militari, che stavano cercando di fare luce sull’accaduto. Quando hanno chiamato il 118, i familiari hanno chiesto l’intervento dell’ambulanza per una donna ferita alla testa, senza specificare la dinamica. Poi proprio lo zio, marito della vittima, ha raccontato cosa era successo ai carabinieri. Santaniello, quella stessa tragica notte, si è liberato della pistola risultata rubata proprio mentre si stava recando in ospedale dalla zia. L’ha lanciata dall’auto e l’arma è finita nei pressi del cimitero di Afragola, dove poi trovata i militari. L’imprenditore è anche l’affittuario dell’abitazione dove si è consumata la tragedia e dove aveva invitato i parenti per festeggiare il 2024. L’udienza di convalida del fermo notificato a Santaniello si terrà nei prossimi giorni davanti al gip del tribunale di Napoli Nord.

Ai carabinieri il 46enne, originario di Afragola ma residente come la zia a Milano, ha detto che non pensava che la pistola fosse carica. Santaiello avrebbe acquistato la pistola prima di Capodanno per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ma non ha ancora rivelato dove.

Nel corso delle indagini sulla morte di Concetta Russo è stato anche rinvenuto circa un chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all’interno dell’abitazione, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’indagato, che è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola ed è in attesa di giudizio. Il fermato è stato invece trasferito in carcere in attesa della convalida.