Caivano, proiettile consegnato in chiesa a don Patriciello: fermato un 75 enne


Un proiettile è stato consegnato a don Maurizio Patriciello, durante la messa nella parrocchia di San Paolo Apostolo, all’interno del Parco Verde a Caivano. La denuncia è arrivata da Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri, che ha spiegato: “È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza durante la messa. Un esponente della criminalità locale confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente”. Intanto un 75enne, suocero di un boss del clan Ciccarelli-Sautto, è stato portato in caserma: era stato bloccato già un anno fa per un episodio simile.
Probabilmente il proiettile consegnato a don Maurizio Patriciello potrebbe essere uno di quelli esplosi ieri sera quando un gruppo di una decina di persone a bordo di sette-otto scooter ha esploso dei colpi di pistola nella stessa zona del Parco Verde.
Già da oggi gli operatori della polizia e dei carabinieri hanno inviato pattuglie aggiuntive per presidiare il Parco Verde. Inoltre, è stata disposta l’intensificazione delle misure di tutela nei confronti di don Maurizio Patriciello. Domani si terrà una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica focalizzato sugli episodi di oggi.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire a don Maurizio Patriciello la sua vicinanza e la sua solidarietà dopo il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima.
Il messaggio di Giorgia Meloni: “Inaccettabile quanto accaduto oggi a Caivano. Un gesto vigliacco e criminale, compiuto nel luogo e nel momento più sacro, che non intimidirà chi, come don Patriciello, rappresenta coraggio e dedizione a favore della comunità e della legalità. Al fianco di don Patriciello e di tutti coloro che non si piegano alla criminalità. Lo Stato è con voi, e non faremo mai un passo indietro”.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sentito al telefono don Maurizio Patriciello per esprimergli la propria solidarietà e ribadire la vicinanza dello Stato alla comunità. Nell’occasione, Piantedosi ha preannunciato una visita a breve a Caivano.