Maltempo, due vittime. Disagi in tutta la Penisola

Primavera iniziata, ma nessuno sembra averlo detto al meteo. L’Italia è ancora nella morsa del maltempo, che da qualche giorno non dà tregua. Anche oggi disagi su tutta la Penisola, dal Nord al Sud. Allagamenti e strade chiuse per un nubifragio e una violenta grandinata a Roma, in Lombardia stalle scoperchiate, venti di burrasca in Liguria e Sardegna, smottamenti e alberi caduti in Veneto dove in quota è tornata la neve. A Roma e Milano disagi agli aeroporti di Ciampino e Malpensa, e la neve ha fatto la sua ricomparsa in alta quota.

La situazione meteo ha ovviamente anche delle ripercussioni sull’agricoltura, oltre che sui servizi. La Coldiretti tenta un primo bilancio. “Pioggia abbondante, tempeste di ghiaccio e vento forte stanno sferzando la Penisola in una stagione particolarmente delicata per l’agricoltura con le semine, le verdure e gli ortaggi in campo e le piante che – sottolinea la Coldiretti – iniziano a fare i primi frutti. La grandine è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi si abbattono sulle verdure e sui frutteti e spogliano le piante compromettendo i raccolti successivi”. In soldoni, tanta preoccupazione per i danni ma non c’è ancora una stima.

Il maltempo però porta con sè anche vittime.  Due uomini sono morti a Urago d’Oglio, nel Bresciano, probabilmente travolti da alcuni alberi caduti. Sono due pescatori 40enni di origini rumene. A lanciare l’allarme è stato un terzo uomo, connazionale, che ha assistito alla scena ed è riuscito a mettersi al riparo. Le vittime sono state sorprese dal forte vento. Nella Bergamasca, invece, un tecnico dell’Enel è rimasto schiacciato da un generatore. L’incidente è avvenuto mentre l’uomo stava cercando di riparare un guasto causato dalla tempesta di ieri sera. Trasportato in elisoccorso è ricoverato in gravi condizioni.

Il meteo si è intrecciato con la cronaca anche in Calabria, visto che il Viminale ha autorizzato lo sbarco di 64 migranti che erano a bordo di una nave della Guardia Costiera, investita da una tempesta davanti alle coste calabresi. Le persone, tra cui 18 bambini, sono stati sbarcati a Crotone e trasferiti nel centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.

Chi cerca il sereno ed i primi bagni al mare, dovrà ancora aspettare. Per gran parte della prossima settimana infatti, il nostro Paese rimarrà ostaggio di un clima quasi autunnale, ancora una volta con un freddo che ha molto poco di primaverile accompagnato da piogge abbondanti. Per la primavera bisognerà ancora attendere qualche giorno.