Morto Ennio Fantastichini

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É morto a Napoli a 63 anni Ennio Fantaschini. Il popolare attore era ricoverato da più di due settimane nel Reparto di Rianimazione del Policlinico della Federico II, diretto da Giuseppe Servillo, per le complicanze di una leucemia acuta promielocitica. Per Fantastichini sono state fatali le complicanze emorragiche della neoplasia ematologica di cui era affetto. In particolare a stroncarlo sono state le emorragie cerebrali che hanno fatto seguito a complicanze polmonari ed intestinali.

Nato a Gallese, paesino del viterbese il 20 febbraio 1955, figlio di un maresciallo dei carabinieri, era cresciuto Fiuggi, per poi andare a Roma, ventenne, per iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica.

Si lascia alle spalle quasi 50 film, una quindicina di ruoli in tv, qualche incursione in palcoscenico.  Il suo primo ruolo al cinema risale a 1982 con “Fuori dal giorno” di Paolo Bologna. Recita con Gassman e Mastroianni in “I soliti ignoti vent’anni dopo” di Amanzio Todini.

Il grande successo di pubblico lo deve a Paolo Virzì che gli affidò il ruolo dello smargiasso Ruggero Cantalupi, tipico esponente del “generone” romano a fianco di Sabrina Ferilli in “Ferie d’agosto” (1996).

Candidato molte volte ai premi nazionali, è stato sempre premiato come coprotagonista. Nella sua carriera il nastro d’argento per “Porte aperte”, il Premio europeo nel nome di Fassbinder conquistato con lo stesso film e il David di Donatello per “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek (2010).

In televisione debutta con Giorgio Capitani (“Un cane sciolto”, 1990), incrocia poi Carlo Lizzani, Nanni Loy, Luigi Perelli (la “Piovra 7” del 1995 con la morte del commissario Cattani), Gianluca Maria Tavarelli  (che gli regala il ruolo di Paolo Borsellino), fino a “Squadra antimafia” (2016) e poi nel “Principe libero” (2018) come padre di Fabrizio De Andrè.

“La mia mina vagante se n’è andata. L’ho amato lo amo lo amerò sempre. Il cinema ha perso un grande attore. Io ho perso tante cose un amico. un fratello”. E’ il commosso saluto che Ferzan Ozpetek affida alla sua pagina Facebook. Il regista turco ha diretto l’attore in due film, ‘Saturno contro’ e in ‘Mine vaganti’.

La morte di Fantastichini provoca grande dolore tra i suoi amici e colleghi. Su Twitter in molti esprimono il proprio cordoglio e lasciano un saluto all’attore. Se Luca Bizzarri scrive che era “un talento impressionante. Che tristezza”, il regista Giovanni Veronesi fa riferimento alla recente scomparsa di Bernardo Bertolucci e scrive: “La morte ha veramente rotto il c. anche Fantastichini adesso”.

Fabio Volo posta su Instagram una foto sul set di ‘Studio illegale’, Chiara Francini è sconvolta: “Sono devastata. Ennio Fantastichini. Un Uomo, un attore, in tutto fuoriclasse. Che dolore”, scrive.

Il regista Daniele Vicari commenta così la notizia della sua scomparsa: “E’ morto Ennio Fantastichini, indimenticabile interprete di tanti bei film, pessima pessima pessima notizia. Alessandro Gassmann, infine, posta l’emoticon di un mazzo di fiori e dice così addio al collega: “Buon viaggio Ennio”.