Barista con lo spinello dietro al bancone, fiutato dal cane. Il locale ora rischia lo stop

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Unità cinofile al lavoro (foto d'archivio)

Il modesto quantitativo di droga leggera in suo possesso viene giudicato compatibile con il consumo a titolo personale, ma scatta la sanzione amministrativa e il locale dove lavoro rischia la sospensione della licenza. Episodio curioso quello di ieri, a Montebello, dove nel pomeriggio è andato in scena un servizio di prevenzione nell’ambito dello spaccio di droga, con carabinieri e unità cinofila a setacciare i parchi cittadini ed alcuni esercizi pubblici e commerciali della cittadina.

In uno di questi il cane segugio addestrato ha fiutato una pista, andando ad annusare la “preda” proprio dietro il bancone all’interno di un bar del paese. La perquisizione ha poi portato alla luce uno spinello e alcuni grammi di hashish, in possesso di un dipendente.

Il barista non ha potuto che consegnare lo stupefacente che teneva per sè, dichiarandolo ad uso e consumo personale, tesi offerta che poi è stata verificata dai carabinieri della stazione locale di Montebello attraverso una “visita” presso l’abitazione della persona finita letteralmente sotto il naso dell’unità cinofila di Torreglia impiegata ieri pomeriggio.

All’indirizzo di casa i militari hanno proceduto al controllo minuzioso dell’appartamento, con il segugio antidroga a fiutare una seconda pista che ha portato al ritrovamento e sequestro di altre 7 grammi ancora di hashish. Non sarebbero stati rinvenuti elementi sospetti che possano ricondurre il soggetto ad attività di spaccio conclamata, evitando così la denuncia collegata.

In alternativa sono scattati i provvedimenti più “leggeri”, per così dire, come la tipologia (in rapporto anche alla quantità) di sostanza stupefacente a lui sottratta. Vale a dire il ritiro della patente di guida e la segnalazione al Prefetto di Vicenza, che potrebbe disporre ulteriori misure oltre all’inserimento nella lista dei consumatori abituali di sostanze vietate. Rimane da valutare, infine, la sospensione della licenza del citato esercizio pubblico per un arco temporale di almeno cinque giorni.