In quarantena i tre casi positivi del Vicentino: due donne e un uomo. Tutti “under 40”

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Sono state rese note ieri sera le provenienze dei tre casi positivi al coronavirus risultati dai test tampone nell’Ulss 8 Berica. Si tratta di due donne di 32 e 38 anni, e di un uomo di 37. La prima risiede ad Agugliaro, la seconda a Campiglia dei Berici, entrambe quindi nel Bassovicentino. Il terzo, invece, nell’Ovest della provincia, a Chiampo. Tutti e tre stanno bene, presentano solo lievi sintomi influenzali, e come annunciato ieri nel bollettino dell’azienda sanitaria sono stati accertati i contatti con i cluster noti di contagio di Vò (le due donne che vivono a una manciata di chilometri dal paese focolaio) e Codogno, dove il dipendente di una ditta si era recato per motivi di lavoro una decina di giorni fa, prima dell’emergenza. Per nessuno di loro si è reso necessario il ricovero: saranno monitorati nelle loro case, in quarantena.

La notizia è stata confermata dal portavoce dell’Ulss 8 Berica. Informati dei casi di infezione leggera che riguardano i rispettivi concittadini, i tre sindaci coinvolti rassicurano le comunità di riferimento, seguendo con attenzione l’evolversi della situazione e il decorso della malattia, già sulla via di guarigione – si legge nelle interviste offerte alla stampa locale – per i tre vicentini, in particolare per il 32enne chiampese, che avrebbe già smaltito i sintomi. Nessun allarmismo, quindi, solo precauzioni come da nuove linee guida e l’isolamento domiciliare volontario.

I risultati dei test a cui sono stati sottoposti i familiari (tutti in perfetta salute) dei primi casi di positività accertati ieri nel Vicentino saranno resi noto nelle prossime ore. Il numero dei positivi al virus covid-19 potrebbe quindi allargarsi, si confida in maniera circoscritta e controllabile. Da segnalare, infine, che in tutte e tre le situazioni di dubbio si è seguita la procedura corretta contattando il numero verde 800462340 messo a disposizione dalla Regione Veneto per richiedere indicazioni sui comportamenti da tenere nel corso del periodo di emergenza sanitaria e in presenza di sospetto contagio.

Tra i risultati degli accertamenti attesi in giornata anche quelli riguardo una giovane di 27 anni che risiede nell’Altovicentino, dopo la segnalazione giunta dall’azienda sanitaria di L’Aquila riguardo il contagio di un uomo abruzzese con cui la vicentina avrebbe avuto contatti prolungati di recente. A informare della vicenda in corso di verifica è stato il commissario dell’Ulss 7 Pedemontana, Bortolo Simoni, dopo la nota informativa giunta dai colleghi aquilani.