Ancora grave la coppia di motociclisti soccorsa da due elicotteri sull’Altopiano

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Uno scatto fotografico durante i soccorsi (dal Mattino di Padova)

Sono due giovani padovani il motociclista e la sua passeggera che venerdì scorso sono stati soccorsi da altrettanti elicotteri di emergenza, soccorsi in codice rosso dopo la collisione con un’automobile. L’incidente era avvenuto poco dopo le 13 del 21 agosto in territorio di Asiago, in corrispondenza di un bivio.

Feriti un 31enne  e una 27enne di Camposampiero: gravissime le condizioni del conducente della motocicletta, un’Aprilia Pegaso 650 di cilindrata, in prognosi riservata anche la compagna di escursione, anche se sulle sue condizioni di salute ci sarebbe un cauto ottimismo.

Il primo citato è stato elitrasportato a Treviso dopo le operazioni sul posto per stabilizzarlo, mentre la ragazza è stata dirottata a Verona. Sotto choc l’automobilista, che sul piano fisico non ha riportato lesioni significative ma è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale di Asiago per accertamenti. Il botto tra i due veicoli è avvenuto poco lontano dall’osservatorio astronomico di Asiago, in un tratto rettilineo della Sp72 che collega l’Altopiano a Bassano. Secondo la prima ricostruzione, una Toyota Rav 4 condotta da un 60 enne – D.B. le iniziali, anch’esso residente in provincia di Padova – avrebbe centrato l’Aprilia nella manovra di svolta verso Cassordar sull’incrocio, con conseguenze devastanti per chi stava in sella, sbalzati in area e poi ricaduti sull’asfalto.

Il 60enne al volante non si è reso contro del sopraggiungere della moto diretta ad Asiago, investendo la coppia. La chiamata d’allarme da parte di alcune persone del posto ha fatto scattare i soccorsi in codice di massima urgenza. Tanto da far decollare immediatamente le due eliambulanze “di copertura” per la zona altopianese. Per A.T., il giovane di 31 anni, la vita è rimasta appena a un filo in quei concitati momenti dopo aver sbattuto con il casco su cordolo del marciapiede.

I sanitari del Suem sono riusciti a garantirgli la respirazione in condizioni già critiche e assicurarlo al volo urgente verso Treviso dopo circa un’ora sul filo del rasoio, mentre la compagna – G.G.  le sue iniziali – era già volata verso Verona, rimanendo sempre cosciente, a differenza del concittadino rimasto steso a lungo sull’asfalto. Traumi a livello cranico e toracico per il motociclista, ricoverato in rianimazione. Carabinieri e polizia locale di Asiago si sono occupati dei rilievi e di regolare l’intenso traffico, fino alla rimozione dei mezzi semidistrutti dopo il terribile scontro.