Camionista ubriaco non aggancia il semirimorchio e transita in centro nonostante il divieto

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Non riposava da due giorni e alle sette e mezza di mattina era già bello “carico” di alcol: era quindi in condizioni psicofisiche “ottimali” per dimenticarsi di agganciare il semirimorchio alla motrice, cosa che ha causato l’uscita di strada del semirimorchio in curva in centro a Nove. Protagonista, un autista della filiale bulgara della ditta di trasporti marosticana Alpetrans, che stamattina in via Munari  ha causato un incidente per fortuna con soli danni materiali.

Gli agenti della polizia locale Nord Est Vicentino del distaccamento di Sandrigo, giunti alle 7,30 in via Munari dopo una chiamata che segnalava un incidente a un tir non credevano ai loro occhi: un autoarticolato non solo aveva attraversato piazza de Fabris nonostante il divieto esistente, ma nell’imboccare la semicurva di via Munari, aveva perso il semirimorchio, che aveva finito la sua corsa nel terrapieno presente lungo il margine della strada. L’autista, il 44enne bulgaro T.M.D. si era evidentemente dimenticato di agganciare il semirimorchio.

Dai controlli eseguiti, è risultato che il conducente si è messo alla guida con un tasso alcolico di 2,25 grammi per litro, nonostante l’obbligo dello zero assoluto imposto ai conducenti professionali. Inoltre, esaminando il cronotachigrafo del veicolo, i vigili hanno appurato che negli ultimi due giorni l’uomo aveva saltato il riposo giornaliero prescritto dal Regolamento europeo. Facile a questo punto capire come mai il camionista  si fosse dimenticato di agganciare il semirimorchio alla motrice.

Accompagnato in ufficio a Sandrigo, all’uomo sono stati notificate le sanzioni amministrative e il ritiro della patente di guida. Il 44enne è anche stato denunciato per guida in stato di ebrezza: le pene prevedono la revoca della patente e ammende fino a 18 mila euro, il che per un camionista, equivale alla perdita anche del lavoro.