Miteni, svolta farmaceutica e hi-tech. L’azienda sotto accusa per i Pfas assume nuovi ricercatori

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La sede della Miteni a Trissino

Miteni assume e cambia settore. L’industria chimica di Trissino – indicata da Arpav come al centro del caso della contaminazione da Pfas nella falda vicentina – ha annunciato con una nota ufficiale un progressivo passaggio dal settore chimico (per il quale tutt’ora produce sostanze perfluoro-alchiliche ma a “catena corta”, non più i Pfoa e Pfos che sono particolarmente sotto accusa) al settore farmaceutico.

Tra agosto e metà ottobre sono nove le nuove persone che entreranno nello staff di Miteni e si aggiungeranno ai sette ricercatori e responsabili di area assunti nei mesi precedenti di quest’’anno. In particolare, fa sapere l’azienda, l’’area di ricerca nel settore farmaceutico ha acquisito un nuovo esperto con un dottorato di ricerca a Padova in scienze chimiche specializzato in sintesi e analisi dei principi attivi chimici e naturali. Nel settore dell’’elettronica, Miteni può contare ora su una nuova risorsa che porta la sua competenza maturata nell’’ambito di un dottorato in ingegneria dei materiali al Politecnico di Milano. Nel mese di settembre arriveranno poi in Miteni un nuovo responsabile dei sistemi di gestione ambientale e un nuovo responsabile funzione It che ha 25 anni di esperienza nella stessa posizione in un gruppo leader delle tecnologie industriali. Infine, nel corso delle ultime settimane è stata poi coperta la posizione di capo reparto della produzione agro con l’’ingresso di un ingegnere chimico laureato a La Sapienza di Roma proveniente da un’’azienda leader di questo settore. Alle nuove risorse si affiancano nuove nomine interne con l’’assegnazione degli incarichi di responsabile della produzione, di responsabile dell’’impianto pilota e di responsabile della manutenzione. Si sta concludendo inoltre – fanno sapere da Miteni – il percorso di formazione che porta sette lavoratori alla certificazione “Learn Six Sigma Green Belt”  per la qualità di lavoro e dei processi. Antonio Nardone, amministratore delegato dell’industria (che è parte della multinazionale chimica Icig), dichiara che “così si va a delineare il nuovo organico di Miteni a Trissino, che punta in modo deciso sulla ricerca e lo sviluppo dei settori ad elevata tecnologia nell’’ambito del processo di rimodulazione delle aree di produzione. Nelle prossime settimane faremo ulteriori assunzioni e proseguiremo le ricerche di professionisti che rappresentano l’’eccellenza nei nostri segmenti di attività. Miteni vuole mantenere la leadership tecnologica che la caratterizza nel mondo puntando sui talenti della zona e del nostro Paese”.