Fulmini e temporali in montagna: le 7 regole di comportamento del Soccorso Alpino

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Con i fulmini e i temporali in montagna non si scherza e in questi giorni di temperature molto alte, che invitano a cercare refrigerio sui monti ma allo stesso tempo provocano maltempo, è importante conoscere le regole basilari di comportamento.

Il Soccorso Alpino infatti in questi giorni ha richiamato tutti i frequentatori delle montagne ad un’attenta verifica delle condizioni meteorologiche già nella fase di pianificazione di un’attività all’aperto. L’invito è a controllare il sito dell’Arpav, più preciso e analitico rispetto ai servizi meteo commerciali. Cercate sempre di trovare un riparo al coperto non appena scorgete lampi in lontananza, altrimenti osservate alcuni accorgimenti per mettervi nella condizione più sicura possibile. In caso di temporale in montagna che ci trovasse all’aperto, ecco poi le sette regole di comportamento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Cnsas.

1. Evitare la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, evita di stare vicino a guglie e pinnacoli anche di altezza modesta: scendi di quota facendo attenzione al terreno scivoloso.

2. Restare lontano da alberi isolati e non cercare riparo dalla pioggia sotto di questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante. Il bosco fitto offre parziale riparo, ma evita sempre di sostare sotto le piante più alte.

3. Ci si può accovacciare a piedi uniti evitando per quanto possibile il contatto con il suolo: meglio sedersi su uno zaino, una corda, del legno o rami secchi.

4. Assolitamente tenersi alla larga dalle ferrate e dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche e da altre situazioni analoghe come in genere il materiale alpinistico.

5. Trovare rifugio in un anfratto di roccia solo se asciutto, al riparo da possibili scariche di sassi, possibili in presenza di fenomeni violenti.

6. Evitare di avvicinarsi o appoggiarsi a pareti con percolazione d’acqua.

7. Rifugiarsi se possibile in auto, lontano da ruscelli e torrenti che in pochi minuti possono assumere regime di piena, con porte e finestrini chiusi: è un luogo molto sicuro in caso di fulmini.