Colpisce un coetaneo al volto con un coccio di bottiglia. In arrivo la denuncia per lesioni

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Immagine esplicativa di repertorio

I soliti futili motivi a monte, il rischio di uno sfregio al volto a valle. E’ accaduto nello scorso week end nel Basso Vicentino dove si sono affrontati prima a parole e poi passando alle maniere forti due giovani quasi coetanei, di 22 e 23 anni. Ad avere la peggio il secondo, un ragazzo di Sossano, vittima di un colpo improvviso al viso sferrato attraverso una bottiglia di vetro danneggiata e resa tagliente. Protagonista dell’aggressione un cittadino rumeno – F. A. O. le sua iniziali, già con precedenti in “carriera” -, residente a Noventa Vicentina, fermato dai carabinieri della stazione di Lonigo dopo aver essersi inizialmente dileguato. Ora dovrà affrontare la probabile denuncia per lesioni.

Il fatto incriminato è avvenuto nel corso della tradizionale festa della birra artigianale, proprio a Noventa Vicentina in piazza IV Novembre. Intorno tanta gente del posto ma non solo, grazie all’attrazione della musica live e delle leccornie street food per palati e gola. Un clima cordiale e spensierato da tipica sagra paesana interrotto da un fatto isolato. Per il 23enne di Sossano le ferite al volto – si parla di alcuni tagli – sono state giudicate guaribili in 25 giorni, ma il coccio di bottiglia aguzzo utilizzato per colpirlo avrebbe potuto provocargli danni ben peggiori. Per l’autore del gesto di violenza, identificato grazie alla descrizione raccolta dagli avventori della sagra, si tratta di una nuova “puntata” al cospetto degli organi di giustizia.

Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, all’origine del diverbio sfociato in aggressione ci sarebbe stato l’invito da parte della (successiva) vittima al “vicino” di bevuta a stare attento a non ferirsi, vista la bottiglia danneggiata. In risposta, sarebbe arrivata l’inspiegabile reazione con il colpo al volto del malcapitato, costretto a recarsi d’urgenza al pronto soccorso.