Malore mentre pedala in bicicletta, si accascia e un muore un ciclista amatore

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Tra le campagne di Villaga inizia il tratto di via Croce Nera dove è avvenuto il dramma ieri mattina

Neppure l’intervento di un’eliambulanza ha potuto tenere vivo un filo di speranza per un uomo di 74 anni, un ciclista amatore, morto ieri mattina lungo la salita della “Croce Nera”, nel territorio comunale di Villaga.

Si tratta di un percorso sui Colli Berici molto gettonato tra gli appassionati delle due ruote, come il pensionato padovano, residente a Due Carrare. Il nome della sfortunata vittima di un malore è stato reso noto domenica sera: si chiamava Alessandro Pescante, della classe 1946. Faceva parte dell’Associazione Ciclistica Monselice, dove ricopriva l’incarico di consigliere.

L’ipotesi più probabile come causa di morte consiste in un arresto cardiocircolatorio in seguito a un infarto. Il 74enne è stato stroncato senza alcun appello intorno alle 10.30 di ieri lungo la strada nella frazione di Belvedere di Villaga. Si sarebbe accasciato al suolo, notato da qualcuno di passaggio che ha lanciato subito l’allarme al 118. Vista la zona di collina in cui è avvenuto il fatto e la tipologia di intervento che richiedeva massima urgenza è stato inviato l’elisoccorso di Padova sul posto.

I sanitari del Suem si sono prodigati sul corpo dell’anziano ciclista, tentando le manovre di rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione, per alcune decine di minuti. Il tentativo disperato, purtroppo, non è andato a buon fine. Secondo le scarne informazioni disponibili il 74enne stava avanzando sui saliscendi di via Croce Nera, dove in passato anche i corridori del Giro d’Italia si sono cimentati: il mix di fatica e caldo afoso che hanno caratterizzato il week end potrebbero averlo sottoposto a uno sforzo oltre limite, contribuendo al malore fatale.

Eliambulanza del 118 (immagine d’archivio)