Tregua a Gaza di 2 mesi, Israele dice sì. Trump: “Hamas accetti o la situazione peggiorerà”

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Donald Trump l’aveva annunciata e la tregua a Gaza è cosa fatta, almeno al 50%. Israele infatti avrebbe accettato di sospendere gli attacchi per 2 mesi e ora la palla passa ad Hamas che dovrà accettarne le condizioni, sotto il pressing di Trump che dice: “Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione può soltanto peggiorare”. “Adesso “qatarioti ed egiziani, che hanno lavorato duramente per contribuire a portare la pace, presenteranno questa proposta finale” ad Hamas, ha aggiunto il tycoon.

L’annuncio è arrivato dopo i colloqui nella capitale americana, tra il ministro israeliano per gli Affari Strategici Ron Dermer ed alti funzionari dell’amministrazione tra cui il vicepresidente J.D. Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e l’inviato speciale Steve Witkoff e a pochi giorni dall’incontro tra Trump e Netanyahu. Vertice in cui il premier israeliano potrebbe chiedere garanzie in caso di nuovi attacchi all’Iran qualora si dovesse scoprire l’avvio della ricostruzione di siti nucleari e missilistici. Nella recente guerra durata 12 giorni, Israele ha infatti più volte dichiarato di aver danneggiato profondamente la produzione missilistica dell’Iran e le sue capacità nucleari, anche se il reale impatto degli attacchi israeliani resta controverso.

Stando alle dichiarazioni di alcuni funzionari dell’amministrazione a stelle e strisce, la proposta che “Hamas deve ancora accettare” è stata finalizzata nei giorni scorsi, dopo mesi di sforzi dietro le quinte guidati dall’inviato speciale di Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff . Una fonte americana che ha parlato con la CNN ha osservato che la nuova versione, su cui hanno lavorato i qatarioti, ha cercato di rispondere “alle preoccupazioni di Hamas riguardo alla proposta precedente”.

Ministero esteri Iran: “Gravi danni a sito nucleare Fordow”. Intanto dal ministro Abbas Araghchi arriva la prima ammissione dei gravi danni subiti dal sito nucleare di Fordow, uno dei principali dell’Iran. “Nessuno sa esattamente cosa sia successo a Fordow. Detto questo, ciò che sappiamo finora è che gli impianti sono stati gravemente e gravemente danneggiati”, ha affermato Araghchi in un’intervista a CBS News. . “L’Organizzazione per l’Energia Atomica della Repubblica Islamica dell’Iran sta attualmente effettuando una valutazione, il cui rapporto sarà presentato al governo”, ha aggiunto il capo della diplomazia iraniana.

Nel frattempo secondo la tv di stato iraniana, il presidente iraniano Masoud “Pezeshkian ha promulgato la legge che sospende la cooperazione con l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica”. La mossa arriva dopo che lo scorso 25 giugno il Parlamento di Teheran ha votato una legge che obbliga il governo a interrompere la cooperazione con l’Aiea. La Guardia Rivoluzionaria iraniana ha inoltre arrestato altre 50 persone accusate di spionaggio per Israele.