Fase 3, Conte firma il nuovo Dpcm: musei e cinema pronti a ripartire. Slitta il via libera agli sport di contatto

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Mentre i contagi tornano a salire in Italia – con 379  nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore –  il governo vara un nuovo allentamento delle misure anti-Covid 19 in vista della Fase 3. “Ho firmato il Dpcm” ha annunciato ieri il premier Giuseppe Conte in una dichiarazione dopo il Cdm a Palazzo Chigi. “Sabato ripartirà il calcio a porte chiuse con la Coppa Italia – afferma – Riprenderanno anche le sale scommesse, i teatri, i centri estivi. Restano sospesi discoteche, fiere, congressi“, almeno per un altro mese. E per le partitelle di calcetto tra amici e tutti gli altri sport di contatto si dovrà aspettare fino al 25 giugno.

Rispetto agli sport di contatto il governo fa dunque una scelta di prudenza. Il dpcm ha spostato di dieci giorni il termine per la ripresa degli sport come il calcetto, ma anche basket, pallavolo, pallanuoto, beachvolley sulle spiagge, messi fuori gioco dal Covid-19 e dal lockdown. Nella bozza di dpcm che era circolata nel pomeriggio la data della ripresa era indicata nel 15 giugno, mentre in quella finale “a decorrere dal 25 giugno 2020 – si legge nella bozza – è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province Autonome che abbiano preventivamente accertato, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformità con le linee guida di cui al periodo precedente per quanto compatibili”.

“Restano sospese sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi” , si legge nella bozza del Dpcm che quindi smentisce l’ipotesi circolata nei giorni scorsi di una ripartenza immediata anche dei locali dove ballare, seppur con regole stringenti come la distanza tra i tavoli e i movimenti in pista.

Da lunedì riaprono invece le aree gioco per i più piccoli nei parchi e nellle ville: è consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone, nonni, baby sitter naturalmente sempre nel rispetto delle regole del distanziamento. Riaprono anche le sale giochi, sale scommesse e sale bingo, i centri benessere e le terme. E anche i comprensori sciistici.

Per quanto riguarda i musei, è previsto che “il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l’anno) – si legge nella bozza – garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.

Restano vietati fino al 30 giugno gli spostamenti fuori dalla zona Schengen tranne che per motivi di lavoro, salute o necessità. Gli italiani potranno viaggiare solo nei paesi della Ue, Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano e, a partire da martedì 16 anche in Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia”.

E fino al 14 luglio sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana: “È consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa”, si legge inoltre nel testo.

Il premier Giuseppe Conte ha anche fatto sapere che “da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l’app Immuni”. E assicura: “La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati”.