“A Schio si legge”: al via un weekend di parole sulla neve tra libri, musica e memoria

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A Schio torna la magia della lettura ad alta voce con “A Schio si legge”, la rassegna che anche quest’anno si inserisce nel calendario della Maratona regionale “Il Veneto legge”. L’edizione 2025, promossa dalla Regione Veneto con il supporto di numerose associazioni editoriali e scolastiche, ha scelto come filo conduttore la neve: un tema evocativo che attraversa letteratura, memoria e paesaggio.

La manifestazione si apre venerdì 3 ottobre alle 20.30 nella Sala Calendoli del Teatro Civico, dove gli studenti dell’I.I.S. Tron-Zanella-Martini daranno voce a testi dedicati alla neve, accompagnati dall’Ensemble musicale dell’istituto. Il giorno seguente, sabato 4 ottobre, la città si anima con sette appuntamenti distribuiti tra mattina e pomeriggio. Si comincia alle 9.45 alla Libreria Ubik con “Le Lettrici del Lunedì” e i racconti di Dino Buzzati, seguiti alle 11.00 in Biblioteca civica dal gruppo “La Famiglia” con “Sillabario veneto” di Paolo Malaguti.

Nel pomeriggio, alle 14.45, la Biblioteca ospita letture incrociate tratte da “Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern, mentre alle 16.00, di nuovo alla Libreria Ubik, i “Lettori in Circolo” propongono testi di Rigoni Stern, Matteo Righetto e Paolo Malaguti. Alle 17.15, a Palazzo Toaldi Capra, il gruppo “Le Carampane” porta in scena “Memorie di una maitresse americana” di Neil Kimball, e infine, alle 18.00, i “Lettori Vaganti” chiudono la rassegna con letture dedicate alla neve. “Ogni anno la Biblioteca civica ‘Renato Bortoli’ costruisce con grande impegno un programma ricco e variegato, coinvolgendo studenti, librerie e gruppi di lettura, gruppi che a Schio sono veramente tanti a conferma che anche la lettura è un mezzo per socializzare – sottolinea l’assessore alla cultura Marco Gianesini – il tema della neve, scelto a livello regionale, è certamente uno spunto letterario, ma è anche l’occasione per non dimenticare la parte montana del nostro territorio e il legame che da sempre noi scledensi abbiamo con la montagna”. Un fine settimana che celebra quindi la parola, la condivisione e il paesaggio, confermando Schio come luogo vivo di cultura e comunità.