Il Baking Queen di Marta: panettoni, taralli, biscotti del Pasubio dal piccolo forno domestico

Avere prima di tutto il coraggio di credere nelle proprie idee e passioni, per poi realizzare i propri sogni attraverso la determinazione e il sacrificio. Questo è un fattore che accomuna gli ospiti di Startup come di recente è stato con Marta Guerra, giovane imprenditrice scledense, fondatrice di Baking Queen, una nuova realtà di prodotti da forno artigianali in via Elba, 2, a Schio.

Ai microfoni di Radio Eco Vicentino racconta come è nata questa idea: “il mio primo dolce è stato un panettone con gocce di cioccolato, ho pubblicato delle foto su Instagram e sono stata sommersa da richieste. Da lì è partita l’idea di creare qualcosa di mio”.

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Così durante il lockdown ho deciso di lasciare definitivamente il mio lavoro da dipendente e seguire una delle passioni che avevo fin da bambina: la cucina. Ho messo a norma la mia abitazione per aprire qui il laboratorio tra le mura domestiche”. Così è nata Baking Queen, piccola attività artigianale dove in prima persona Marta prepara le sue specialità come panettoni, focacce e colombe, ma anche prodotti salati come i taralli, utilizzando solo ingredienti genuini e a chilometro zero.

Nonostante la giovane imprenditrice lavori in completa autonomia, quest’anno ha sfornato circa 300 panettoni. Oltre ai dolci al cioccolato e ai frutti di bosco, Marta ha creato varianti originali come quella alle arachidi, caramello e cioccolato al latte e pure salata con salsiccia e pancetta. Inoltre la giovane scledense prepara degli ottimi taralli: “Sono nati quasi per caso, volevo provare una ricetta che avevo in mente, vale a dire fare dei taralli diversi da quelli classici, friabili e non croccanti. Sono stati così richiesti tanto da diventare un marchio a sé i ‘Taralli de Poleo’, come il paese in cui abito e lavoro, un omaggio al mio territorio”.

Una nuova creazione di Marta sono i biscotti: dei frollini con la particolarità di avere inciso su ogni biscotto i profili delle Piccole Dolomiti: “L’idea è nata 5 anni fa, facendo le ferrate, frequentavo i rifugi di montagna e mi sono accorta che non c’erano prodotti tipici del nostro territorio – racconta Marta – ho iniziato a pensare a un biscotto che rappresentasse le nostre montagne e così sono nati I rocciolini’ composti da pasta frolla e aromatizzati alla vaniglia”. Attraverso i canali sui social network in particolar modo Instagram, pubblica quotidianamente foto e video delle sue creazioni così da poter far conosce e promuove i propri prodotti a più persone possibili. Oggi Marta conta più 900 follower anche dall’estero, che richiedono le sue specialità.