La Diagnostica a Santorso cambia guida: “timone” in mano al dottor Saverio Mazza


L’ospedale di Santorso affida il settore operativo della diagnostica a una nuova guida: il dottor Saverio Mazza, da oltre 20 anni prezioso elemento in forza alle squadre sanitarie delle Ulss che si sono succedute nell’Altovicentino. E’ lui il nuovo responsabile del reparto Uos di Diagnostica ad Alta Automazione – Corelab. Di origini calabresi ma vicentino d’adozione, il medico designato ha 64 anni e porta dunque in dote una vasta esperienza nel campo oltre alla conoscenza certificata delle “corsie” del polo clinico dell’Ulss Pedemontana.
Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, dove ha anche conseguito la specializzazione in Patologia Clinica, il dottor Mazza ha iniziato la sua carriera presso l’Azienda Ospedaliera di Padova. Nel 2003 si è trasferito nell’Alto Vicentino, all’allora Ulss 4, assumendo negli anni vari incarichi di responsabilità. Tra questi, è stato team leader dei servizi diagnostici nel programma di Accreditamento di Eccellenza e responsabile per il laboratorio dello screening colon-retto, occupandosi precedentemente del teleconsulto con i Medici di Medicina Generale.
Nel suo nuovo incarico, tra i compiti assegnati coordinerà l’attività del Corelab, un insieme di piattaforme all’avanguardia che permettono di svolgere 3 milioni di esami all’anno. Questi includono analisi di ematologia, chimica e immunometria e microscopia clinica, tutte realizzate con sistemi ad alta automazione. Si tratta di un’attività di supporto fondamentale e trasversale per i diversi reparti e le varie tipologie di pazienti, spaziando dalle malattie ematologiche alla calcolosi, da patologie dell’apparato gastrointestinale alle forme tumorali.
“L’obiettivo del Corelab è garantire ai colleghi, e quindi ai loro pazienti, questi esami nel modo più rapido possibile, assicurando allo stesso tempo i più elevati standard di qualità e affidabilità”, ha spiegato il dottor Mazza. Ha poi aggiunto: “Il tutto ottimizzando le risorse di personale, che grazie all’automazione molto avanzata può essere utilizzato per altre attività di laboratorio a maggiore complessità, dunque valorizzando anche la loro professionalità”.
Un concetto, quello di innovazione e spirito di squadra, ripreso anche dal Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza: “La nomina recente consolida ulteriormente l’impegno messo in atto negli ultimi anni per potenziare l’attività di Medicina di Laboratorio di Santorso e in generale dell’azienda sanitaria. Questo avviene attraverso importanti investimenti sia sul piano delle apparecchiature, sia in termini di rete”. Bramezza ha ricordato anche il recente completamento del progetto di collegamento con la rete dei Laboratori Analisi della Regione Veneto, che garantisce l’accesso agli esami da qualsiasi ospedale e struttura della sanità pubblica regionale.
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