La storia di Schio in sei video: saranno proiettati in alcuni esercizi commerciali

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La Fabbrica Alta, il Giardino Jacquard, il Santuario di Santa Bakhita, il museo dei treni in miniatura, Antonio Caregaro Negrin e il pittore Francesco Verla. Sono questi i sei protagonisti di altrettante video-pillole di promozione turistica della città, realizzate nell’ambito del progetto del Distretto del Commercio dall’associazione Cuore di Schio con la collaborazione del Comune e Ascom Confcommercio.

I video verranno pubblicati on line e proiettati anche in quattro attività commerciali del territorio: Max Sport di Via Pasubio, Orteco di Via Baccarini, Panetteria Gasparini di via Pasini e nel punto vendita di Thiene di Tezenis. Di circa quattro minuti ciascuno, volutamente leggeri e non esaustivi, i sei video nascono con lo scopo di incuriosire, invitando lo spettatore a visitare di persona per approfondire la storia di luoghi e personaggi.

Non solo: aiutano anche a incrementare la consapevolezza della ricchezza di risorse che favoriscono la valorizzazione e la promozione del territorio nell’ambito turistico, che non è vocazione tradizionale di Schio, ma sul cui sviluppo si sta lavorando da tempo su molteplici fronti. “Commercio urbano e promozione del centro storico sono da sempre strettamente legati – afferma Nicola Minelli, manager di Cuore di Schio – e produrre contenuti da utilizzare sui nuovi canali di comunicazione serve a valorizzare questa simbiosi virtuosa che porta benefici a cascata su moltissimi fronti”.
Le video pillole sono state realizzate da Diskos, scuola scledense di grafica comunicazione e digital design, affidando la regia a Corrado Ceron, regista vicentino, impegnato in questi giorni nelle riprese del suo film “Acqua e Anice” con Stefania Sandrelli e Silvia D’Amico.

A prestare il volto per accompagnare le immagini e descrivere luoghi e personaggi scledensi sono stati scelti due giornalisti, l’autoctono Luca Fabrello e l’ex conduttrice romana (ma scledense di adozione) Carla Urban. “Conoscere e valorizzare il patrimonio che abbiamo la fortuna di avere in casa – dichiara Fabrello, volto noto dell’informazione specializzata in tecnologia e imprenditorialità ma anche grande appassionato conoscitore e divulgatore delle eccellenze del territorio Altovicentino – è un privilegio e un dovere per cui dobbiamo lavorare tutti: spero che anche i giovani, molto più bravi di noi con le nuove forme di comunicazione, ci seguano”. “Trovo coerente l’iniziativa di Cuore di Schio con la mia personale visione – sottolinea a sua volta Carla Urban, autrice e conduttrice televisiva impegnata nella difesa e segnalazione delle belle realtà italiane, innamorata in particolare dell’altopiano del Tretto al punto di essersi trasferita stabilmente a Schio da vent’anni – perché la cultura per me non è solo leggere libri ma fare le cose per bene, e deve essere considerata a 360 gradi”.

“Schio è incredibilmente ricca di luoghi suggestivi e personaggi storici interessanti – afferma il sindaco Valter Orsi –. Questo è un altro passo che suggella la collaborazione tra diversi attori che è da rafforzare sempre di più. Sviluppare video capaci di trasmettere le nostre bellezze storico-artistiche e naturalistiche, che amiamo, è un modo per riscoprirci e sentirci comunità, oltre che fare un’azione di promozione del territorio”. La presentazione si è tenuta negli spazi del negozio Max Sport, location scelta per dare risalto al progetto di rete tra le attività commerciali coinvolte nel progetto, finanziato dalla Regione Veneto che ha visto, tra le altre azioni, anche l’installazione nei punti vendita di schermi per la proiezione dei video.