Omicidio Barretta, il Comune contro le indiscrezioni: “Rispettate la memoria di Anna”

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Il sindaco di Marano Vicentino Marco Guzzonato

L’amministrazione comunale di Marano Vicentino a nome di tutta la comunità prende una dura posizione contro alcune notizie di stampa, diffuse oggi, che riportano le dichiarazioni di Angelo Lavarra, il marito di Anna Filomena Barretta, per il cui omicidio andrà a processo a breve. La donna, come si ricorderà, mamma di due ragazze, è stata uccisa in casa in via Moro a Marano con un colpo di pistola nel novembre scorso dal marito, che poi ne ha occultato il cadavere sotto il letto per molte ore e che ha confessato il gesto dopo alcuni mesi dall’accaduto.

“Come amministrazione comunale di Marano Vicentino, oltre che come cittadini, non possiamo tacere di fronte ad articoli che non condannano chiaramente chi ha commesso e confessato l’atroce femminicidio di Anna. L’articolo adombra, al contrario, delle circostanze che sembrano voler mettere in cattiva luce la vittima, che ha già pagato con la vita e non merita certo di subire postume dietrologie giornalistiche” spiega a nome di tutta l’amministrazione il primo cittadino Marco Guzzonato.

“A quale scopo – aggiunge Guzzonato – serve fornire, per voce del carnefice, quanto e come la vittima utilizzasse internet, se non a ridimensionare l’uno e l’altro ruolo in questa terribile vicenda? E d’altra parte, dove sono il rispetto e il dovere di tutela di noi adulti verso le due giovani figlie di Anna, che leggeranno quell’articolo?”.

“La comunità di Marano – spiega ancora Guzzonato – sta facendo di tutto, in modo sempre silenzioso e rispettoso, per risollevarsi da questo trauma durissimo e per accompagnare le figlie nella costruzione del loro futuro, in modo educante: riteniamo che un certo tipo di giornalismo non ci aiuti in alcun modo e che la stampa dovrebbe rispettare e avere cura della memoria di Anna Filomena Barretta, così come le numerose altre vittime di violenza.
Infine, come ampiamente reso noto in precedenza, precisiamo che anche il nostro Comune si costituirà parte civile nel processo nei confronti di Angelo Lavarra”.