Un nuovo pulmino per le nonne e i nonni maranesi. Oltre 70 i volontari come “tassisti”

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Il centro diurno di Marano Vicentino si avvale da pochi giorni di un prezioso aiuto “a quattro ruote”, vale a dire il nuovo pulmino con chiavi in mano donate all’associazione Marano Solidarietà per il trasporto dei nonni e delle nonne ospiti del punto d’incontro locale per persone anziane. Sarà utile per sgravare le famiglie dall’incombenza dei trasferimenti e consentire in orari di lavoro, in particolar modo a chi vive solo di venire accompagnato in sicurezza, con un autista e un operatore a disposizione per l’andata al mattino e il ritorno a casa prima di sera.

Sono ben 76 i volontari disponibili in alternanza per questo servizio di solidarietà ritrovatisi nei giorni scorsi per la cerimonia di benedizione del nuovo mezzo, nel cortile del centro diurno, per un momento di festa condiviso con i pensionati di età più avanzata del paese.

Dal 2004 Marano Solidarietà mette in campo azioni di volontariato sociale nei confronti delle di fragili che necessitano di assistenza e accompagnamento presso il centro diurno, gestito dalla cooperativa Mano Amica, in convenzione con il Comune. Il servizio di trasporto svolto si avvale di due mezzi attrezzati anche per il trasporto di carrozzine, di proprietà dell’amministrazione comunale, e di questo nuovo pulmino di proprietà di Marano Solidarietà, acquistato in parte con fondi propri (grazie alle donazioni ricevute in questi ultimi anni) e in parte con i fondi erogati nell’anno 2021 da donatori sensibili e attenti ai bisogni della comunità.

“Questo mezzo è l’espressione del senso di comunità che il nostro paese, anche grazie al lavoro prezioso del volontariato, sa esprimere – così Marco Guzzonato -. È il frutto di un incontro pensato e voluto tra il mondo imprenditoriale maranese, con le ditte Sottoriva, Tubistil, la falegnameria Rigon e Brevetti Gasparin, gli istituti bancari con Banca Brv credito cooperativo italiano e Bcc Verona Vicenza, e il volontariato organizzato che sa fare rete e costruire ponti, rappresentato in questa occasione da Marano Solidarietà e dalla sezione maranese della Fidas, che a sua volta ha donato una somma in denaro”.

“Questo pulmino è un mezzo utile e indispensabile per dare aiuto concreto alla fragilità umana e dare dignità alla vita – ha detto il parroco, don Fabio Balzarin, prima della benedizione -. Ogni persona, anche nei momenti di fragilità, va amata, accudita e rispettata; questo mezzo trasporterà questa preziosa umanità e il servizio a essa dovuto con costanza e amorevole semplicità”.