Nuoto, altro primato italiano per Ceccon: a Verona migliora il record nei 50 farfalla

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Il nome del nuotatore vicentino Thomas Ceccon figura da ieri in ben tre caselle di record italiani del nuoto: due in vasca corta e uno in quella olimpionica. Il più brillante rimane senza dubbio quello dei 100 dorso, dove ha conquistato la combo primato nazionale e pass per le Olimpiadi di Tokyo 2021.

Ma il crono sprint di 22”63 nella specialità della farfalla, fissato nella kermesse andata in scena per tutto il week end nella piscina di Verona dove si allena d’abitudine, accresce il valore del 20enne poliedrico campione di Schio.

Thomas infatti non ha deluso le attese nemmeno nell’appuntamento di avvicinamento al clou di stagione, tuffandosi nella piscina “di casa” per lui e andando a caccia di un nuovo primato. Che migliora praticamente di un decimo e mezzo il precedente limite fissato nel 2018 da Codia ai Mondiali in Cina (22”76 il tempo). Riguardo al proprio best personale, il siluro acquatico vicentino ha abbassato il limite di ben 25 centesimi, un’enormità sulle distanze corte dedicate allo sprint.

Nel palmares di bracciate e virate contro il tempo a livello nazionale Ceccon ora conta due record in vasca corta: questo fresco di vernice nei 50 farfalla e quello dei 200 misti, oltre al sopracitato crono di alto rilievo internazionale nei 100 dorso. Qui si parla della specialità e distanza fin a questo punto della carriera più congeniale all’atleta originario di Schio, dove ha fatto incetta di medaglie (spesso d’oro) a livello junior, portacolori delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e di Leosport Creazzo.

Classe 2001, Thomas Ceccon festeggerà proprio a fine gennaio i 20 anni, continuando il percorso di avvicinamento al viaggio a cinque cerchi in Giappone dove ben figurare con indosso il costume azzurro. Già da oggi sarà di nuovo nella stessa vasca del Centro Federale di Verona della Federnuoto, agli ordini del tecnico Alberto Burlina, per riprendere gli allenamento e intensificare i carichi di lavoro a pochi mesi dall’appuntamento olimpico. Per lui sarà il primo.