Incendio al Borghetto, parla il titolare: “Sono devastato, ma non mollo. Torneremo più forti”

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E’ commosso e un po’ frastornato Sergio Zandenego, ma su una cosa le idee sono già molto chiare: “Riapriremo quanto prima”. E’ un messaggio diretto ai collaboratori e alle centinaia di clienti che già dalla prima mattinata di oggi, appreso del terribile incendio che ha divorato nella notte la Trattoria Al Borghetto in pieno centro storico a Santorso, si sono preoccupati di chiamare per avere notizie e in qualche caso hanno voluto addirittura prendere la macchina e recarsi sul posto  di persona per realizzare quanto accaduto.

Una grande ondata di solidarietà e di affetto che non ha lasciato indifferente l’estroso ristoratore, noto per i suoi tagli di carne cotti con quella passione e quella maestria che sono un dono di pochi: una carne che si scioglie in bocca tanto è tenera e gustosa, costate e fiorentine dalla marezzatura più o meno accennata per accontentare anche i palati più esigenti, selezionate con cura certosina settimana dopo settimana in un continuo lavoro di affinazione e di ricerca. Un ambiente intimo e accogliente quello del Borghetto, che dopo una serata da tutto esaurito anche ieri, era stato come di consueto ripulito e riordinato, pronto per un nuovo servizio: “Alle 5 di stamane – racconta Sergio – sono stato svegliato dalla telefonata dei Carabinieri di Piovene Rocchette che mi hanno avvertito del rogo. Il tempo di infilarmi qualcosa ed ero davanti al mio locale dopo 10 minuti: le fiamme erano alte, il porticato distrutto, fumo anche dal piano superiore: un’apocalisse per cui ben potete immaginare lo stato d’animo mentre vedevo sgretolarsi sotto i miei occhi 13 anni di vita e di sacrifici”.

Zandenego con il noto dj Luciano Gaggia, amico e habitué del Borghetto

Un incendio che all’origine – secondo una prima ricostruzione – sarebbe dipeso da un corto circuito di una presa della cucina dalla quale poi sarebbe divampato il fuoco che ha rischiato di danneggiare anche le vicine abitazioni che in quella via sono attaccate una all’altra. Decisivo, in tal senso, il tempestivo intervento dei pompieri accorsi da Schio e in successivo rinforzo da Vicenza e Thiene con 2 autopompe, 3 autobotti, l’autoscala e ben 15 operatori: “Ringrazio di cuore i Vigili del Fuoco – dichiara ancora il titolare della trattoria – che non solo hanno domato l’incendio con grande professionalità, ma mi sono stati accanto spronandomi a non mollare, così come gli uomini dell’Arma. Uomini prima che agenti in divisa: sono loro davvero riconoscente perché hanno salvato il salvabile e sostenuto moralmente anche me”.

Un’azione di incoraggiamento che ha già sortito l’effetto sperato: “Ora confido sul fatto che il comune mi possa confermare l’agibilità dei locali – conclude fiducioso il maestro delle costate – perché voglio subito ripartire. Al momento vedo solo cenere e macerie, ma il Borghetto risorgerà presto e torneremo a servire nuovi e vecchi clienti con rinnovato entusiasmo e la stessa qualità di sempre”.

Pauroso incendio alla trattoria Al Borghetto: distrutto il locale e un’abitazione – VIDEO