Un nuovo ambulatorio di chirurgia maxillo-facciale all’ospedale di Santorso

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Dal 1 febbraio l’offerta assistenziale dell’ospedale di Santorso si arricchisce di un’importante novità, con l’attivazione del nuovo ambulatorio di chirurgia maxillo-facciale, specialità fino a oggi mai presente nell’ospedale dell’Alto Vicentino.
In questa fase iniziale l’ambulatorio sarà attivo due giorni la settimana, dalle 8 alle 14, con la possibilità di effettuare circa venti visite la settimana.

“L’obiettivo – spiega Michele Garofolin, direttore l’Unità operativa semplice dipartimentale di chirurgia maxillo-facciale dell’Ulss 7 Pedemontana – è innanzitutto fornire assistenza ai pazienti dell’Alto Vicentino nell’ospedale per loro più vicino. Allo stesso tempo, poiché si tratta a tutti gli effetti di un potenziamento dell’attività complessiva, andremo anche a ridurre le liste di attesa. Inoltre con la presenza dei nostri specialisti a Santorso per due giorni la settimana sarà molto più semplice e veloce gestire anche le consulenze sui pazienti ricoverati a Santorso, che non dovranno più essere trasportati in ambulanza a Bassano solo per essere valutati. In questa fase iniziale nel nuovo ambulatorio effettueremo solo le visite, ma questo è solo il primo passo: l’obiettivo per il futuro è potenziare ulteriormente l’attività, iniziando a svolgere anche a Santorso le procedure di chirurgia ambulatoriale e in futuro, magari, anche l’attività chirurgica maggiore in sala operatoria, sviluppando un reparto di qualità con specializzazioni eventualmente complementari rispetto a quelle esistenti a Bassano”.

Sottolinea il direttore generale Carlo Bramezza: “Una volta di più si conferma la nostra visione di tre ospedali, Bassano, Santorso e Asiago, che non sono in concorrenza tra loro, ma al contrario lavorano insieme nell’unico interesse dei pazienti. Questo significa creare sinergie tra i reparti, evitando sovrapposizioni ma al contrario valorizzando le competenze specifiche, e condividere con le altre strutture risorse e competenze non presenti in tutti gli ospedali. Allo stesso tempo, l’attivazione del nuovo Ambulatorio, che di fatto porta a Santorso una ulteriore disciplina estremamente specialistica, è la dimostrazione del nostro impegno a continuare a investire nel potenziamento dei servizi e della nostra attenzione al tema della prossimità dell’accesso per gli utenti, soprattutto per gli esami e le visite di primo livello”.

“Per una serie di situazioni contingenti, ad un certo punto ero rimasto l’unico medico, affiancato di volta in volta da sostituti temporanei – ricorda il dottor Garofolin – tanto da dover ridurre di molto l’attività, in particolare quella chirurgica. Ringrazio dunque la direzione che negli ultimi tre anni ha proceduto ad una serie di assunzioni, tanto che oggi il nostro staff è tornato a essere composto da quattro medici specialisti, con la prospettiva di ulteriori rinforzi per il futuro”.
Proprio questo potenziamento dell’organico ha consentito di attivare un ambulatorio anche all’ospedale di Santorso, senza riduzione di orari per l’attività svolta al San Bassiano, dove nel frattempo sono state attivate anche alcune attività fortemente specialistiche, come l’ambulatorio di dermato-chirurgia svolto in collaborazione con la dermatologa Adriana Maruccia, per la valutazione dei casi sospetti di tumore della cute localizzati sulla testa, o l’ambulatorio con la dottoressa Anna Voltan, chirurgo plastico, per le malformazioni o gli esiti di traumi che interessano in modo importante la cute del volto.

“A Bassano trattiamo tutte le patologie del cranio che non necessitano del coinvolgimento della neurochirurgia – spiega il dottor Garofolin -, dai tumori della cute ai gravi traumi del volto, fino alle patologie dentali con problematiche di particolari complessità; inoltre svolgiamo anche le ricostruzioni ossee lavorando in rete con la Banca dei Tessuti di Treviso e trattiamo anche i dismorfismi del viso dove questi implicano problematiche non solo estetiche ma anche funzionali. Va da sé che la nostra disciplina implica lavorare a stretto contatto con i colleghi di altre specialità, come dermatologia e chirurgia plastica, ma anche l’oculistica e l’otorinolaringoiatria”.
Nel 2023 la chirurgia maxillo-facciale dell’Ulss 7 Pedemontana, lavorando sulla sola sede di Bassano, ha svolto circa 5.700 prestazioni ambulatoriali (3.000 visite e 2.700 interventi ambulatoriali), oltre a 250 interventi in sala operatoria. Numeri destinati a crescere ulteriormente con l’attivazione dell’ambulatorio specialistico all’ospedale di Santorso.