Schio-Venezia treno diretto per pendolari, Finozzi: “Il convoglio raddoppia”

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Un treno operativo sulla linea Schio-Vicenza

“Prima, il collegamento diretto tra Schio e Mestre. E adesso, anche il raddoppio del convoglio messo a disposizione da dicembre: il concreto potenziamento del collegamento ferroviario tra l’Alto Vicentino e Venezia è finalmente diventato una realtà. Si trattava di una tratta tra le più problematiche della nostra rete ferroviaria, avevamo segnalato nel recente passato questi problemi alla giunta e l’assessore regionale Elisa De Berti, dimostrando la consueta capacità e la particolare sensibilità nei confronti di questo territorio, se n’è fatta carico e lo ha affrontato proponendo una soluzione rapida ed efficace”.

Sono le parole del Consigliere regionale Marino Finozzi (Lega Nord) che sul tema è intervenuto tramite una nota che ripercorre brevemente la vicenda. “Il collegamento ferroviario tra l’Alto Vicentino e Venezia – ne parlo per esperienza diretta – è sempre stato complicato: si tratta di una linea con un flusso di passeggeri molto sostenuto, soprattutto nella fascia mattutina tra le 7 e le 8, utilizzata in particolare dagli studenti universitari che viaggiano verso gli Atenei di Padova e di Venezia e che affollavano i due convogli allora disponibili”.

“Da dicembre – ricorda Finozzi – la tratta è stata potenziata grazie all’intervento dell’assessore De Berti che è riuscita, in quella fascia oraria, a far aggiungere una nuova corsa che tra l’altro parte da Schio senza obbligare i passeggeri al cambio treno a Vicenza. Il successo di questo potenziamento, che avevo avuto l’opportunità di sollecitare, è stato evidente e lo testimonia il fatto che l’unica carrozza messa a disposizione è stata letteralmente presa d’assalto dai pendolari. Era necessario un ulteriore intervento, quindi, e come di consueto l’assessore De Berti non è rimasta insensibile dinanzi alla nuova sollecitazione: aggiungendo una carrozza a quella già prevista, il convoglio diretto è stato raddoppiato ed è stata così trovata un’ulteriore ed efficace soluzione ad un problema particolarmente sentito nel territorio”.