Taekwondo con 640 atleti al PalaRomare: provengono da cinque Stati e di tutte le età

La disciplina marziale più praticata al mondo – il taekwondo – sbarca a Schio nel fine settimana, con 640 atleti di cinque nazionalità a sfidarsi sul tappeto che sarà allestito al palasport cittadino “Livio Romare”. La rappresentanza più consistente è costituita come è facile intuire da italiani, ma sono annunciati praticanti anche da Croazia, Lussemburgo, Germania e San Marino. L’evento sportivo, denominato “Dolomiti Open“, vedrà sul ring bambini, ragazzi e senior di diverse categorie al maschile e femminile.

S’inserisce nella carrellata di manifestazioni che concludono l’anno Europeo dello Sport a Schio con un altro appuntamento internazionale. PalaRomare aperto dunque domenica 3 dicembre dal primo mattino, primi incontri dalle 9 con i baby dagli 8 anni in su per poi assistere ai combattimenti delle categorie juniores e degli adulti per i vari colori delle cinture, fino alla mitica “nera”. Madrina dell’evento sarà la campionessa vicentina Erica Nicoli, scledense di nascita per 13 volte vincitrice del titolo nazionale di categoria e oggi, a soli 28 anni, allenatrice nelle fila del gruppo sportivo dei Carabinieri.

Erica Nicoli da professionista

Domenica “duelli” dagli otto anni per poi continuare con gli atleti juniores e seniores cinture nere, fino la tardo pomeriggio, con più tappeti di gara sul parquet del palasport che ospita gli incontri di serie A1, abitualmente, del Famila Basket Schio. “Il taekwondo è disciplina olimpica dal 2000 – spiega Alessandro Vaccari di Asd Taekwondo Club con sede a Schio, che organizza la manifestazione in collaborazione con la Federazione Italiana e il Comitato Regionale -, consiste in combattimenti a contatto pieno eseguendo tecniche con gli arti inferiori prevalentemente, su delle protezioni munite di sensori, che in tempo reale su di apposito display si visualizza il punteggio dell’uno o dell’altro atleta”.

“Il Taekwondo, antica arte coreana nata 2000 anni fa come sistema di difesa e attacco, sarà la disciplina protagonista dell’evento che chiuderà uno straordinario anno Europeo dello Sport. Un evento che darà ancora una volta un valore internazionale al palinsesto di manifestazioni che abbiamo voluto portare a Schio per il 2023 – sottolinea l’assessore allo sport Aldo Munarini –. Lo faremo grazie al Taekwondo Club Schio del maestro Vaccari, che ai mondiali del 1979 conquistò un 4° posto e agli europei del 1980 la medaglia d’argento con i colori della nazionale”.

Da sinistra l’assessore allo Sport Munarini, il presidente dell’Asd Vaccari e il sindaco di Schio Orsi

Un evento internazionale di chiusura che vale come ciliegina finale sulla torta di un anno 2023 assai impegnativo per Schio, dall’amministrazione comunale alle migliaia di sportivi, atleti e dirigenti, delle associazioni del territorio che sono state coinvolte. “Il Taekwondo Club Schio è nato nel 1978 ed è stato il primo del Veneto: una storia di grande tradizione, come ne abbiamo molte nelle nostre associazioni sportive che hanno avuto modo in questo grande palcoscenico Europeo di poter esprimere il loro valore e le loro potenzialità. Ci tengo a ringraziare tutte le realtà che hanno collaborato quest’anno e che hanno dimostrato ancora una volta come lo sport sia un’opportunità di crescita sociale e anche economica. Il 2023 dovrà essere un punto di partenza per crescere ancora di più insieme”.