Un dono d’arte per la città: Lucio Mantese trasforma Palazzo Garbin in uno spazio di bellezza condivisa


Il municipio di Schio si arricchisce di una nuova presenza artistica grazie all’opera donata dall’artista Lucio Mantese, collocata nel vano accanto all’ingresso principale di Palazzo Garbin. Un gesto di profonda generosità e affetto verso la comunità scledense, che regala ai cittadini e ai visitatori uno sguardo nuovo e poetico sulla città.
Frutto di oltre un mese di lavoro, l’opera nasce da una base di carta per modellistica e prende forma attraverso una raffinata tecnica a olio. La struttura tripiramidale su cui si articola genera un suggestivo gioco prospettico, che muta a seconda del punto di vista dello spettatore, creando un’illusione ottica coinvolgente e dinamica.
Da ogni angolazione, lo sguardo è catturato dai palazzi simbolo del centro storico di Schio, riprodotti con meticolosa attenzione ai dettagli e alla luce. È un dialogo tra realtà e percezione, tra architettura e arte, che trasforma un angolo del Municipio in uno spazio di bellezza e riflessione: “È un dono prezioso, non solo per il suo valore artistico ma per il significato che porta con sé – ha dichiarato la sindaca Cristina Marigo – quest’opera rappresenta un omaggio sentito alla nostra città, ai suoi luoghi e alla sua identità. Accoglie chi entra in municipio con la stessa apertura e vitalità che contraddistinguono la nostra comunità. Ringrazio di cuore l’artista per aver scelto di condividere con tutti i cittadini il suo sguardo su Schio”.
Mantese, nel presentare la sua creazione, ha raccontato di aver voluto “racchiudere in una sola visione la complessità e la bellezza di Schio”, scegliendo la forma piramidale per evocare l’idea di ascesa e profondità, ma anche di equilibrio e armonia. Lucio Mantese, artista cogollese con galleria espositiva a Schio, è noto per la sua pittura evocativa e per la capacità di trasfigurare la realtà in visioni poetiche. La sua formazione artistica è iniziata nel mondo della danza, per poi proseguire con una carriera di primo piano come ballerino, coreografo e animatore. Successivamente, Mantese ha studiato pittura con Cesare Valle e ha perfezionato la sua tecnica all’Accademia di Venezia. Nel 2023, durante una degenza all’Ospedale di Asiago, ha donato un quadro realizzato in corsia come gesto di gratitudine verso il personale sanitario, dimostrando ancora una volta come la sua arte sia profondamente legata all’umanità e alla condivisione.
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