Dopo il crollo, il divieto: “La Strada delle 52 Gallerie ora è un rischio”

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Il luogo dove è franato il terremo, lungo il Sentiero delle 52 Gallerie

Dopo il cedimento di un tratto di sentiero tra la 45esima e la 46esima galleria nella storica strada che conduce alle Porte del Pasubio,  segnalato nella giornata ieri da un avviso pubblico del Club Alpino Italiano – Sezione di Schio, è stata comunicata a stretto giro la decisione di proibirne il passaggio.

Per il Comune di Valli del Pasubio, che ha emesso l’ordinanza a firma del Sindaco Carlo Bettanin, una chiusura parziale ma a tempo indeterminato: almeno fino a quando – si legge nel protocollo – non sarà ripristinato il muro di sostegno o verrà trovata soluzione alternativa atta a garantire la continuità del tracciato in sicurezza.

Una decisione che di fatto non preclude quindi in toto di recarsi verso il Rifugio Papa: all’altezza della 43esima galleria, val Fontana d’Oro, passando sul versante nord c’è un sentiero che conduce direttamente a destinazione bypassando la parte attualmente  compromessa. Non una soluzione accessibile a tutti, considerato che il versante in questione risulta completamente innevato, neve che con l’abbassamento delle temperature si trasforma in ghiaccio.

Situazioni da tenere in buona considerazione prima di mettersi in marcia: come infatti ben precisato nella delibera del Comune di Valli, si ricorda che la Strada delle 52 Gallerie è considerata come sentiero alpino per escursionisti esperti. Il tracciato, soprattutto in questo momento particolare della stagione, è caratterizzato ancora dalla presenza di tratti innevati e/o ghiaccati. La sua percorribilità, per la parte non interclusa dal presente provvedimento, appare tutt’oggi rischiosa e pericolosa.

Cede il sentiero lungo la Strada delle 52 Gallerie, massima prudenza