Semifinale playoff al Menti a reti bianche tra “sbagli & sbadigli”. Jackpot in palio a Terni

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Bisognerà segnarne uno di più, mercoledì in Umbria. Al 90′, o dopo i supplementari, o infine ai calci di rigore. Lo 0-0 di ieri ieri sera al Menti tra L.R. Vicenza e Ternana di fatto rende inutile il primo dei due duelli tra le aspiranti alla serie B, annullando il fattore campo a favore dei biancorossi contro i rossoverdi. Tutto si deciderà nei novanta (o centoventi) di Terni in una serata che si preannuncia ribollente, e non solo di emozioni.

In diecimila e 400 hanno assistito dal vivo ieri sera all’andata di una delle due semifinali di playoff della serie C Now. Di certo non hanno assistito a un bel match, in particolare nei primi 45′ in cui, non fosse per l’atmosfera di tifo e festa alimentata dai supporters di casa, ci si è trovati a rischio pennichella. Giusto un paio di occasioni da gol per il Lane (nessuna da definirsi clamorosa), altrettante per gli ospiti allenati da Liverani, di cui una da circoletto rosso nel primo tempo (bravo Confente in uscita).

A commentare la partita è il tecnico vicentino Stefano Vecchi, visibilmente deluso per l’esito della prima sfida alla Ternana, che si replica dopodomani allo Stadio Liberati alle 20. “Nel primo tempo – così nel post gara – non siamo riusciti a fare quello che di solito facciamo in casa. Merito indubbiamente della Ternana, però alcune cose semplici le abbiamo sbagliate. Nella ripresa abbiamo alzato il livello di qualità e abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano, anche se siamo abituati ad avere più occasioni nitide. Faremo di tutto per andare in finale”.

Che altro dire? Che a spaventare sia il Vicenza che la Ternana, al di là di chi raggiungerà la finalissima per la promozione in serie cadetta, è il Pescara: continuano ad avanzare spediti i biancazzurri dell’Adriatico, a suon di goleade. Dopo i 6 gol inflitti nei quarti alla Vis Pesaro tra andata e ritorno, ecco un poker al primo round contro l’Audace Cerignola. Un successo esterno con il punteggio rotondo di 4-1 che la dice davvero lunga sullo stato di forma degli abruzzesi, già con un piede e mezzo all’ultimo atto. Ma prima di pensare al Pescara, c’è da firmare l’impresa del mercoledì.

Da ricordare che da questo turno playoff, denominato Final Four, non contano più in caso di pareggio i piazzamenti di campionato nei tre gironi. Entrambe le squadresono entrate nel tabellone da teste di serie, in virtù dei secondi posti. In caso di equilibrio allo spasimo anche nel ritorno, infatti, sono previsti extratime e penalties. Così come nella finalissima, sempre in doppio confronto.

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