Atp Finals: un ‘immenso’ Sinner batte Djokovic in un Pala Alpitour in delirio

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Foto Facebook Jannick Sinner

Jannik Sinner spicca il volo in quel di Torino e alle Atp Finals batte per la prima volta in carriera il serbo Novak Djokovic nel secondo match del gruppo verde, con il risultato finale di 7-5 6-7 7-6. L’altoatesino che ora è in testa al proprio raggruppamento, domani se la vedrà con Holger Rune nel match che deciderà l’accesso alle semifinali.

Per Sinner non c’è l’accesso matematico alle semifinali: ancora possibile, infatti, un arrivo a 2 punti insieme a Nole e a Rune e, a quel punto, sarà la differenza nel conto dei set a decidere il passaggio del turno. Nole, invece, si giocherà tutto contro Hubert Hurkacz, che ha sostituito Stefanos Tsitsipas nel Gruppo Verde, dopo il suo ritiro per un problema alla schiena.

Dunque Jannik Sinner infrange uno degli ultimi tabù della sua straordinaria carriera in un continuo crescendo. Dopo tre k.o., di cui due a Wimbledon, il nativo di San Candido si impone 7-5, 6(5)-7, 7-6(2) sul serbo in un Pala Alpitour scatenatissimo nel sostenere l’azzurro.

La cronaca del match. Il primo set è stato una serie di battute vincenti da entrambe le parti. Solo al sesto game Sinner ha messo a segno il primo ‘vincente’. Poi sul 5-5, un errore di Djokovic ha permesso all’azzurro di realizzare il break e di chiudere il primo set 7-5 tra l’entusiasmo dirompente del Pala Alpitour.

Il secondo set è iniziato sulla stessa falsariga con Djokovic avanti, ma con Sinner costantemente con il fiato sul collo del serbo che si è innervosito, mentre la solidità di Sinner è continuata ad aumentare. Djokovic ha faticato a sostenere gli scambi e questo lo ha destabilizzato. Ha anche litigato con il pubblico ed ha protestato con il giudice di sedia. Nonostante la tensione Djokovic si porta sul 6-4 e poi chiude con il servizio.

Si decide tutto nel terzo set. Djokovic nonostante il recupero non riesce a ritrovare la calma e così al sesto gioco Sinner è riuscito a togliere il servizio all’avversario e a portarsi sul 4-2. Neanche il tempo di esultare che è controbreak. La partita a ritmo serrato arriva al 6-6, tra la fibrillazione del pubblico . Ma questa volta al tie-break Jannik non sbaglia e si porta sul 5-0, poi sul 6-2, quindi chiude il match con l’ennesimo smash ed è ovazione dagli spalti.

Le parole di Sinner: “Non esiste un posto più bello di Torino per battere il n°1 del mondo. Una storia simile a quella con Medvedev, che non riuscivo mai a battere. Abbiamo fatto un percorso, qui sono riuscito a giocare i punti importanti nel modo migliore. E’ stata dura dopo aver perso il 2° set, ma con il pubblico abbiamo vinto insieme. E’ un privilegio essere qui. Nel tie-break non ho ragionato molto bene, ho cercato di reagire nel 3° set nei momenti importanti. Ci sono stati tanti alti e bassi, oggi siamo usciti vincitori”.

Il commento dolceamaro di Novak Djokovic: “Ci eravamo incontrati l’ultima volta a Wimbledon. Già lì eravamo molto vicini. Ma stavolta lui ha servito meglio e nei punti chiave è stato coraggioso e aggressivo. Ha meritato la vittoria, è stato un match fantastico. Sono abituato al fatto che l’obiettivo di tutti i tennisti sia battermi: è normale che vogliano il mio scalpo. Non mi disturba”.