Champions League, primo punto dell’Atalanta col City. Juve corsara: è già agli ottavi

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Primo storico punto in Champions League per l’Atalanta e contro la corrazzata Manchester City. Una bella soddisfazione per la Dea e per i suoi tifosi. A San Siro finisce 1-1 contro i fenomeni di Pep Guardiola. Un risultato che sa tanto di impresa e che per i nerazzurri tiene viva qualche speranza (seppur minima) di restare aggrappati all’Europa, anche grazie al rocambolesco pareggio per 3-3 tra Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk: prossime avversarie della banda Gasp il 26 novembre e l’11 dicembre. Inglesi troppo forti nel primo tempo, con i magnifici quattro scatenati: da soli valgono il prezzo del biglietto. De Bruyne inventa, Sterling segna, Mahrez ricama e Gabriel Jesus rovina una serata da applausi fallendo il penalty del 2-0 Citizens al 43′.

Secondo tempo di marca orobica. La musica cambia nella ripresa e il pareggio di Pasalic al 4′ fa esplodere i 33.000 atalantini presenti al Meazza (praticamente un quarto dei cittadini di Bergamo). Nel frattempo, Guardiola ha sostituito il portiere titolare Ederson con Bravo. E nel finale la Dea ha anche l’opportunità di vincere il match dopo l’espulsione a 10 minuti dal termine dello stesso Bravo che in uscita stende Ilicic fuori area fermando una chiara occasione da gol. Non avendo più portieri in panchina, Pep manda tra i pali il 29enne difensore Walker. E’ una grande occasione che però l’Atalanta non riesce a sfruttare e adesso a due turni dal termine la classifica del girone è la seguente: Manchester City 10 punti, Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria 5, Atalanta 1. Situazione difficilissima ma l’aritmetica tiene accesa la fiammella della speranza bergamasca, sia per gli ottavi che per il terzo posto che vale l’Europa League.

Lokomotiv Mosca-Juventus 1-2: grazie ad un lampo di Douglas Costa nel recupero. La Vecchia Signora vince in Russia e vola agli ottavi di finale con due turni d’anticipo. In casa della Lokomotiv, dopo i gol di Ramsey e Miranchuk, Douglas Costa entra e firma la vittoria qualificazione. Missione compiuta dunque, anche se con i soliti brividi. A Mosca la Juve, sotto una pioggia torrenziale, centra pertanto il pass per gli ottavi grazie all’acuto di Douglas arrivato a pochi secondi dal triplice fischio dell’arbitro. Tutto merito del folletto brasiliano, il quale, come aveva spiegato Maurizio Sarri alla vigilia è rientrato da poco da un infortunio e non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Ne ha giocati meno di trenta, ma gli sono bastati per griffare una partita che sembrava ormai destinata a chiudersi sul pareggio.

In sintesi: Juventus non bella ma efficace, cinica. Adesso l’obiettivo è vincere il gruppo che al momento vede Madama al comando con 10 punti, Atletico Madrid sempre a 7 (“Colchoneros” oggi sconfitti 2-1 a Leverkusen dal Bayer), Lokomotiv Mosca e Bayer Leverkusen a 3. Con una vittoria e un pareggio nelle prossime due partite, bianconeri sicuri del primo posto.