Conte mette in quarantena l’Italia. Stop al campionato, ma non alle coppe europee

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Dopo la conferenza stampa di ieri sera del premier Giuseppe Conte, il governo ha esteso a tutta l’Italia le restrizioni per le zone rosse, nella speranza di contenere il propagarsi dell’epidemia da coronavirus, che rischia di mettere in ginocchio il nostro sistema sanitario nazionale.

In questo scenario dove ognuno è chiamato a fare la sua parte anche lo sport si ferma. Il presidente del Consiglio, ha annunciato lo stop del campionato di Serie A e di tutte le attività sportive sul territorio nazionale fino al prossimo 3 aprile. Ma c’è un’eccezione che riguarda le coppe europee, quindi Juventus-Lione di Champions e Inter-Getafe di Europa League si giocheranno in Italia a porte chiuse, mentre Valencia- Atalanta si gioca questa sera in Spagna sempre a porte chiuse.

Nel testo del decreto si legge che: “sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati”, ma stabilisce anche il via libera agli allenamenti: “Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiani (Coni) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali”.

Per quanto riguarda le manifestazioni internazionali, “resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”. “In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”, conclude il testo del decreto.

E se si ferma la serie A, non lo fa la Champions League. L’Atalanta è partita per la Spagna prima che fosse bloccato il calcio italiano per l’emergenza Coronavirus e a Valencia questa sera alle 21:00, cerca una storica qualificazione ai quarti di finale della competizione. La squadra di Gasperini deve difendere un vantaggio di tre gol: all’andata, disputata a San Siro, finì 4-1 con una super prestazione da parte dei bergamaschi, grazie ad una doppietta di Hateboer e alle reti di Ilicic e Freuler. Goal di Cheryshev dall’altra.

Le probabili formazioni

VALENCIA (4-4-2): Domenech; Florenzi, Coquelin, Diakhaby, Gayà; Ferran Torres, Parejo, Carlos Soler, Guedes; M. Rodrigo, Gameiro. A disp.: Cilessen, Wass, Hugo Guillamón, Kondogbia, Cheryshev, Lee Kang-in, Ruben Sobrino.
All. Abert Celades

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata. A disp.: Sportiello, F. Rossi, Czyborra, Castagne, Tamère, Pasalic, Malinovskyi, Colley, Muriel.
All. Gian Piero Gasperini