Mondiali di nuoto a Singapore: ancora argento per Paltrinieri e Taddeucci


A Singapore i nostri Azzurri continuano a regalarci soddisfazioni ai Mondiali di nuoto. Dopo il doppio argento nella 10 km in acque libere, Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci si concedono il bis nella 5 km. I nostri atleti sono stati preceduti all’arrivo dagli stessi fenomeni contro cui nulla avevano potuto appena 48 ore prima: il tedesco Wellbrock tra gli uomini e l’australiana Johnson tra le donne.
Una vittoria di cuore per SuperGreg alle prese con una micro-frattura ad un dito: “il problema è che ho veramente tanto dolore ogni volta che appoggio la mano in acqua e faccio pressione. Non posso nuotare con il tutore perché è duro e pericoloso per gli altri se dovessi colpire qualcuno in testa”. Si era provato con un “taping, ma dopo il primo giro è saltato via e comunque mi faceva perdere sensibilità alla mano”. “Adesso la decisione è quella di andare a casa dopo queste gare un mare”. Lunedì dunque Gregorio tornerà in Italia, saltando il programma iridato del nuoto in vasca. Per lui niente 800 e 1500 metri. Prima di partire però tornerà in acqua sabato (alle 2:00 ore italiane) nella 3 km knockout sprint, gara che debutta nel programma iridato.
Poi sulla 5 km ha detto: “Se la 10 km era stata una delle gare più dure della mia vita, questa 5 km è stata durissima perché ero molto stanco, il caldo di Singapore ti ammazza. Il taping protettivo mi è volato via quasi subito. Ho dovuto combattere per la seconda posizione facendo sportellate con gli altri, mi sembrava di essere in MotoGp. Più di così era impossibile, è stata una gara perfetta”.
Taddeucci alle calcagna di Johnson. Ginevra spinge anche di più che nella 10 Km, ma l’australiana è inarrivabile. L’argento è il massimo che la nostra atleta può ottenere, il secondo individuale in questo Mondiale, come non accadeva dal 2017 con Arianna Bridi. Niente male per il bronzo di Parigi. Decimo posto per Giulia Gabbrielleschi, mentre Marcello Guidi chiude quarto con un certo rammarico dopo una prestazione molto positiva. Domani la nuova 3 km Knockout, poi il programma del fondo si chiuderà con la staffetta mista e con l’Italia tra le favorite ma non senza lottare.