Olimpiadi: con i due bronzi di Wierer e Ghiotto l’Italia ha le stesse medaglie di 4 anni fa

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Altre due medaglie hanno arricchito oggi il palmarès dell’Italia alle Olimpiadi di Pechino. A mettersi al collo il bronzo è stata Dorothea Wierer che nel biathlon, vince per la prima volta una medaglia olimpica individuale, nella 7,5 km sprint femminile. La campionessa di Brunico fa tutto bene,  sia in piedi che a terra e mette a segno un 10/10 che le consente di chiudere alle spalle della norvegese Marte Olsbu Røiseland (oro) e alla svedese svedese Elvira Oeberg (argento). La Wierer sale così sul podio per la terza volta complessiva ai Giochi, ma questa volta lo fa in solitaria visto che le prime due erano state entrambe nella staffetta mista.

Le parole di Dorothea: “Sono felicissima. Mi sono tolta un gran peso, anche perché le aspettative c’erano, ci ho creduto, anche se devi rimanere sempre realista perché sai che potresti andare a casa senza niente e anche il periodo non è stato facile perché le critiche erano tantissime. Però sono veramente felice che oggi ha funzionato tutto al meglio”.

Altra medaglia e un altro bronzo per Davide Ghiotto nei 10.000 metri nello speed skating. Lo specialista sulla lunga distanza di pattinaggio di velocità, ha chiuso con il tempo di 12.45.98. Nonostante gli ultimi giri di sofferenza, il vicentino riesce a salire sul terzo gradino del podio. L’oro è andato invece allo svedese Nils Van der Poel che ha fatto registrare anche il record del mondo. Argento all’olandese Patrick Roest. Grazie a Ghiotto, l’Italia si aggiudica la seconda medaglia nello speed skating all’Olimpiade invernale. Bene anche l’azzurro Michele Malfatti che ha concluso la sua prova al nono posto, lasciandosi alle spalle avversari importanti.

Soddisfazioni di giornata anche nelle semifinali della staffetta maschile dello short track. Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli, con il crono di 6:38.899 sono giunti secondi nella prima heat alle spalle del Canada (6:38.752).

Finale amara invece per Arianna Fontana nei 1000 metri femminili sempre dello short track. L’azzurra, infatti, è stata squalificata dalla giuria per condotta scorretta. Una squalifica, non condivisa, ma accettata senza polemiche dalla Fontana. Secondo la giuria infatti l’atleta azzurra avrebbe arrecato un danno in termini di traiettoria all’americana Kristen Santos che, di conseguenza, avrebbe centrato l’azzurra ed entrambe sono poi finite contro le protezioni all’esterno della curva. Una bella per la campionessa valtellinese che, dopo l’oro dei 500 metri, si sentiva già un’altra medaglia in tasca.