Serie A: La Lazio vola. Il Napoli aggancia l’Europa. Juve-Inter e altre 4 gare il 13/5

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Il Napoli rientra in zona Europa battendo 2-1 il Torino nell’anticipo serale della 26esima giornata di Serie A. Gli azzurri di Gattuso conquistano i tre punti grazie ai difensori. Al 19′ Manolas ha sbloccato la partita con un colpo di testa in area, poi Di Lorenzo l’ha chiusa all’83’ con un inserimento sul secondo palo. Non basta Edera al Toro, in crisi nera e alla sesta sconfitta consecutiva.

“Questa è una squadra che ha perso fiducia e si è trovata in una situazione complicata. Anche al Napoli è accaduto, ora stanno venendo fuori i frutti del lavoro di Gattuso. Serve però del tempo per invertire la rotta, ma sono sicuro che già dalle prossime gare invertiremo il trend” così l’allenatore granata Longo che ha poi aggiunto: “È giusto avere delle preoccupazioni visto il momento.

Volevamo fare una partita diversa, abbiamo approcciato bene al match ma poi abbiamo concesso troppo campo ad una squadra con le qualità del Napoli. Sappiamo che c’è da lavorare tanto per preparare al meglio una settimana che per noi diventa molto importante”.

Sulla sponda azzurra Gennaro Gattuso dopo la vittoria contro il Torino: “C’era tanta preoccupazione prima della partita perchè affrontavamo un avversario scomodo che veniva dà un momento non positivo. Non siamo partiti bene, c’è il rammarico di aver preso gol e di avere sciupato tante occasioni. Mi è piaciuto lo spirito, grandi complimenti alla difesa e qualitativamente mi è piaciuta tanto la squadra. C’è il rammarico di aver preso gol e di aver tenuto in bilico l’avversario fino al’ultimo minuto”.

La Lazio continua a volare. Nell’anticipo delle 15 la Lazio batte 2-0 il Bologna e agguanta momentaneamente la vetta alla classifica. Partenza bruciante dei padroni di casa, trascinati da Luis Alberto: lo spagnolo sblocca il match al 19′ e poi serve a Correa l’assist del raddoppio appena due minuti dopo. Nella ripresa il Var annulla due gol al Bologna.

Simone Inzaghi si gode, per il momento, il primo posto della sua Lazio, prima volta dal 1999. “Non avrei mai immaginato di essere primo dopo 26 giornate – ha spiegato l’allenatore biancoceleste a fine gara – Lo scudetto si deciderà in base alla costanza che avranno le squadre, sperando di non perdere giocatori importanti nelle ultime partite. Sogno una festa come quella dello scudetto del 2000. Lotteremo fino alla fine”.

Oggi in campo alle 15 Lecce Atalanta e alle 18 Cagliari Roma. Gli altri match della 26esima giornata, Juve-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Udinese-Fiorentina, causa caronavirus, sono stati rinviati al 13 maggio. Si chiude con il monday night Sampdoria Verona.