Serie A, posticipo amaro per il Milan: il Bologna frena la corsa scudetto rossonera

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Spesso nel calcio è così. Quando il calendario sembra sorriderti, arriva la stecca con tanto di ritorno degli inseguitori. La 31° giornata di Serie A sulla carta sembrava favorevole al Milan, e invece i rossoneri nel secondo posticipo del lunedì, non vanno oltre lo 0-0 a San Siro contro il Bologna dopo aver visto Napoli e Inter cogliere preziosissime vittorie in casa di avversarie ben più quotate come Atalanta e Juventus. E’ la bellezza del calcio, unico sport al mondo in cui nulla è scontato. Nonostante la frenata, il Diavolo resta al comando del campionato, anche se ora si ritrova i partenopei a -1 e i cugini nerazzurri a -4 con una gara da recuperare.

Un torneo sempre più mediocre ma avvincente e appassionante rispetto a quanto accaduto negli ultimi 10 anni. Contro i felsinei, rossoneri poco brillanti e pericolosi solo in pochissime occasioni. Dunque, ancora una volta la compagine di Stefano Pioli gioca a “ciapa no” per lo scudetto steccando contro una piccola tra le mura amiche. Preoccupanti recidive in vista della volatona finale. Merito anche di un Bologna che ha giocato col cuore per Sinisa Mihajlovic, costretto nuovamente al ricovero per la grave malattia e collegato con Milano dalla sua stanza d’ospedale. Mentre al Milan non è bastata la spinta dei 70mila del Meazza. La Curva Sud a fine gara ha comunque cantato: “Noi ci crediamo”.

Nell’altro posticipo del lunedì, il Verona interrompe la serie positiva del Genoa. Al Bentegodi è ancora una volta decisivo il “Cholito” Simeone che lancia il Verona segnando il gol vittoria dopo soli 5 minuti di gioco: 1-0. Prima sconfitta alla guida del Grifone per il tecnico tedesco Blessin dopo 7 pareggi e una vittoria; e c’è amarezza per non aver rosicchiato altri punti al Cagliari quartultimo. Primo tempo dominato dai padroni di casa che colpiscono anche un palo con Caprari. Nella ripresa i genoani, rigenerati dai cambi, sfiorano il pari con Piccoli. Il successo consente agli scaligeri di continuare a rincorrere il sogno Europa. Per Simeone il 16° centro stagionale vale il terzo posto in solitaria in classifica marcatori, alle spalle di Immobile e Vlahovic al comando con 21 reti.