Serie A: vittorie per Juventus, Fiorentina e Lazio. Pioggia di gol a Venezia

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Nella domenica calcistica, riflettori puntati dal quinto posto in giù della classifica di Serie A. Con le prime quattro impegnate negli anticipi del sabato validi per la 16° giornata, il livello d’interesse e di qualità si è abbassato. Ma non sono mancate sorprese, colpi di scena e ribaltoni. Un’altro brodino per la Juventus dopo il 2-0 maturato nella trasferta di martedì scorso a Salerno. Stavolta, Madama liquida con identico punteggio il fragile Genoa di Shevchenko. Un gol per tempo per i bianconeri, apre Cuadrado, chiude Dybala. Il successo consente alla squadra di Allegri di scalvacare la Roma e di piazzarsi al quinto posto in coabitazione con la Fiorentina.

La Viola si prende il “derby dell’Appennino” vincendo 3-2 nel lunch match del Dall’Ara contro il Bologna. Dunque, la compagine di Vincenzo Italiano conferma il suo particolarissimo trend: in 16 partite nessun pareggio, solo vittorie o sconfitte. Ancora a segno Vlahovic che dal dischetto segna il suo 13° gol in questo torneo.  Ma il serbo viene agganciato in vetta alla classifica marcatori da Ciro Immobile che con una doppietta lancia la Lazio a Marassi contro la Sampdoria: 3-1 per gli uomini di Sarri. I biancocelesti in tal modo agganciano i cugini giallorossi al 7° posto. Fino a oggi, davvero un campionato più che deludente per le due compagini della Capitale.

Fuochi d’artificio nel derby veneto e in Spezia-Sassuolo. Ha del clamoroso quello che accade allo stadio Penzo di Venezia. Lagunari sul 3-0 al 27′ del primo tempo, ribaltati dal Verona capace di vincere la sfida per 4-3. Un poker di reti nella ripresa favorito anche dall’espulsione di Ceccaroni del Venezia al 62′; spicca la nuova doppietta di Simeone. Mentre, al Picco di La Spezia il Sassuolo centra la seconda rimonta in pochi giorni. Come contro il Napoli mercoledì nel turno infrasettimanale, gli emiliani passano dallo 0-2 al 2-2 grazie a una doppietta del baby centravanti Raspadori. All’appello ora mancano i due posticipi del lunedì che interessano la lotta salvezza: Empoli-Udinese e soprattutto Cagliari-Torino con Mazzarri che cerca ossigeno contro il suo passato granata.