Al varo il bilancio comunale 2018: tariffe e imposte ferme e opere per 6,5 milioni

Per il 2018 non sono previsti a Thiene aumenti di aliquote delle imposte locali e anche la Tari, la tassa sui rifiuti, resta stabile. E’ questo, insieme ad investimenti per 6,5 milioni di euro, il tratto caratterizzante il bilancio comunale di previsione, in approvazione questa sera in consiglio comunale. “Non ci sono aggravi per i cittadini – afferma con soddisfazione l’assessore al bilancio Alberto Samperi – e questo grazie alla sostanziale stabilità del quadro finanziario di riferimento e dell’equilibrio economico dei conti comunali, nonché grazie al lavoro svolto negli anni passati nel corso del primo primo mandato dall’amministrazione Casarotto”.

Il documento di programmazione finanziaria contiene le linee guida delle scelte e dell’azione amministrativa per il prossimo anno. Complessivamente, il bilancio va in pareggio a poco più di 35 milioni di euro (35.385.729 per la precisione). Da un lato ci sono le spese di parte corrente che ricalcano nel complesso quelle attuali, dall’altro c’è la possibilità, finalmente, di dare impulso ad alcuni settori con maggiori investimenti. Una possibilità che per l’amministrazione sono frutto di un’opera certosina di risparmio e contenimento delle spese per rendere possibile il mantenimento dei servizi e della loro qualità pur con risorse fortemente ridotte rispetto al passato. L’indebitamento è passato infatti dai 30 milioni del gennaio 2012 a meno di 17 milioni di adesso.

“Siamo riusciti ad aumentare lo stanziamento di alcuni capitoli di spesa relativi a tematiche che ci stanno particolarmente a cuore – prosegue Samperi – con aumenti di somme destinate ad incrementare risorse sul fronte del servizio raccolta rifiuti, sicurezza, manutenzione del verde pubblico, sociale, cultura, istruzione e biblioteca”.

Le spese correnti. Nel dettaglio il Bilancio 2018 prevede 80mila euro di maggiori somme destinate al miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti (di questi 56mila derivano dai proventi della raccolta differenziata che negli ultimi anni sono aumentati grazie alla maggiore qualità del differenziato) e  39mila euro in più per la cura e la manutenzione del verde pubblico. Il budget a disposizione per il sociale aumenta di 30mila euro, così come di 30mila euro aumenta quello per la sicurezza e di altri 20mila quello per la pubblica istruzione, destinato alle scuole primarie. Le scuole materne  godranno di maggiori risorse (10mila euro) e la biblioteca potrà contare su investimenti accresciuti di 7.500 euro. “Sono cifre – spiega Alberto Samperi – che intervengono in punti strategici e vanno a migliorare situazioni e servizi importanti per la cittadinanza. Per ottenerle abbiamo operato risparmi di una certa consistenza  nella gestione della struttura, così  come sul personale dove, però, ci saranno comunque rinnovi contrattuali e nuovi innesti per sostituire le cessazioni. Per quanto riguarda il bilancio degli investimenti l’attenzione è puntata al migliore utilizzo delle risorse a disposizione. Con la riforma del Patto di Stabilità avviata l’anno scorso e con la vendita di Pasubio Group si sono aperte nuove possibilità di investimenti significativi e superiori a quelle degli anni precedenti. Quindi l’esigenza di una programmazione pluriennale è di fondamentale importanza per la realizzazione delle opere pubbliche”.

Gli interventi in conto capitale. Complessivamente gli interventi previsti nel Piano delle opere pubbliche per il 2018 ammontano ad oltre sei milioni e mezzo di euro; nel triennio si raggiungono i 12 milioni e 300mila euro. Se le prime opere cantierabili saranno le manutenzioni stradali, per tutte le altre i mesi del 2018 saranno impiegati per espletare le procedure di gara. Nel 2018 le spese più rilevanti saranno l’acquisto dell’immobile delle Scuole Medie Ferrarin dalla Provincia (oltre 2 milioni di euro) e la messa in cantiere della nuova palestra di via San Gaetano (4 milioni e 350mila euro).

Gli altri interventi riguarderanno il recupero del piano terra di Palazzo Cornaggia, il ricavo di un ulteriore alloggio ed il consolidamento statico all’edificio “Ex Amatori Maria”, il nuovo archivio comunale, la manutenzione straordinaria di  fabbricati comunali, i lavori per gli spogliatoi alle palestre Vianelle, il nuovo parcheggio antistante le scuole di Rozzampia, la riqualificazione del Parco del Bersagliere e le piste ciclabili.

“Non posso che essere soddisfatto – afferma Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici, ambiente e servizi sociali – per l’incremento sia sui capitoli del sociale che del verde pubblico. Questo dimostra una forte sintonia tra l’amministrazione e le attese della città. Per il comparto opere pubbliche il Piano 2018 conferma gli indirizzi degli anni precedenti, ovvero realismo e concretezza, con l’apertura di una finestra sul futuro iniziando l’iter del recupero del patrimonio esistente, penso a Palazzo Cornaggia e all’ex edificio Amatori e alle risposte al mondo scolastico e sportivo, con l’avvio del percorso che ci porterà alla nuova palestra comunale”.

“Dal punto di vista economico-finanziario abbiamo la possibilità di effettuare ora un cambio di passo – commenta il sindaco Giovanni Casarotto – , progettando e realizzando anche grandi opere, come la palestra scolastica, mentre lo scorso mandato siamo stati costretti a lavorare principalmente sulla messa in sicurezza del bilancio e alle indispensabili manutenzioni del patrimonio comunale, senza  avere la possibilità di realizzare interventi di grande respiro e di ampia visibilità. Nei prossimi anni potremo continuare a dedicarci ad interventi significativi per la città, come la ristrutturazione dell’Istituto Musicale, il recupero completo di Palazzo Cornaggia e investimenti per il miglioramento delle strutture sportive”.

Non rientra nel Piano delle Opere Pubbliche, anche se lo è agli effetti pratici, la sistemazione dell’area adiacente alla Stazione ferroviaria che, per la sua centralità, riveste particolare importanza e rappresenta comunque un’opera molto utile per la città.