Il Consorzio delle Pro Loco sceglie Sella: “Uniti valorizziamo il nostro territorio”

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Si è svolto la scorsa settimana il rinnovo del Consorzio delle pro loco valligiane che per la presidenza ha scelto Nicola Sella di Valdastico, già vicepresidente nel precedente mandato: lascia invece Gilles Cortiana che ha svolto questo ruolo per 7 anni, elogiato dai presenti e dal nuovo direttivo per il grande lavoro svolto soprattutto in un’ottica di maggior coesione e sinergia tra le singole pro loco.

Vicepresidente è Alberto Benetti, attuale presidente della pro loco di Posina con il compito di rappresentanza assieme al presidente. Delega speciale invece a Giannico Giacomelli della pro loco di Pedescala per il decisivo apporto nel raggiungere una sintonia ritenuta strategica: Lino Fuccenecco infine, confermato segretario anche per il prossimo mandato.

Si conclude così il ciclo di rinnovi, con tutte le pro loco del consorzio fresche di nomina e pronte alla ripartenza: “Come prima cosa questo direttivo continuerà la strada iniziata da Cortiana nel riuscire a organizzare un calendario condiviso di eventi – ha dichiarato il neo presidente Sella – trasversale tra pro loco, comitati e amministrazioni comunali al fine di avere delle date uniche evitando sovrapposizioni. Dal punto di vista logistico, è imminente la riapertura dell’info point in piazza ad Arsiero per garantire un’offerta turistica ai tanti visitatori che ha il nostro territorio: cercheremo di coinvolgere maggiormente i giovani che sono il futuro del nostro territorio ad entrare nel mondo delle pro loco e del volontariato in genere, per portare nuove idee e per sentirsi parte attiva di una comunità”.

Costituito nel 1980, il Consorzio di Pro Loco Alto Astico e Posina è nato per coordinare le iniziative e favorire la collaborazione: Arsiero, Cogollo del Cengio, Laghi, Lastebasse, Pedescala, Pedemonte, Posina, Valdastico e Velo D’Astico: la sfida oggi è quella di andare oltre le feste di paese, tradizioni comunque da non disperdersi, per aprirsi ad una domanda sempre più pressante che chiede di scoprire e valorizzare un territorio ricchissimo sia dal punto di vista storico che da quello ambientale: “In programma – spiega ancora Sella – abbiamo ad esempio un corso per la riqualificazione dei muri a secco, patrimonio dell’UNESCO, che nel nostro territorio sono e possono essere ancor di più un fiore all’occhiello per i visitatori. L’utilizzo più importante delle risorse consortili riguarda infatti la promozione del territorio, la scoperta dei siti turistici, storici, delle tradizioni culturali ed enogastronomiche sconosciute al grande pubblico che spesso si muove sugli assi turistici più redditizi: qui abbiamo posti nascosti e semisconosciuti, prodotti dal sapore antico che meritano l’attenzione del grande pubblico ed in questo saremo in prima fila, uniti e pronti a raccogliere la sfida”.