L’auto sfregiata…non è sfregiata. Quando l’esigenza di comunicare cede il passo alle emozioni

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Quando si dice non fermarsi alla superficie delle cose e avere occhi che sanno scavare un po’ più a fondo. In tanti, compresa la nostra Redazione, vedendo quella macchina colorata di scritte e disegni senza un apparente filo logico, hanno pensato che la stessa fosse stata oggetto di uno sfregio o forse chissà, di una vendetta di un amore finito male. Niente di più fuori strada.

A raccontarcelo è lo stesso proprietario della BMW bianca fotografata a Thiene e oggetto di una gran mole di commenti: lui è Alessandro Lanaro, 29enne residente ad Arsiero, dipendente di un’azienda di auto ricambi di giorno, piccolo imprenditore di un brand di moda e design di sera. “Questa improvvisa notorietà mi ha sorpreso – racconta Alessandro – ammetto che ero preparato a commenti vari, ma non mi aspettavo così tante reazioni e devo dire che non mi dispiacciono. Ho studiato da geometra, ma sono sempre stato attirato dal mondo virtuale come mezzo per creare contenuti: nel caso specifico ho ideato con la collaborazione di altri amici una piccola startup che si affianca ad un brand di abbigliamento organico. Una cosa in evoluzione dove c’è spazio anche per una collaborazione con artisti emergenti e già affermati che devono sviluppare videoclip musicali”.

Un piccolo grande mondo creativo in divenire, dove non mancano anche le intuizioni legate all’arredo concettuale, e dove però il fulcro rimangono le emozioni e la necessità di interrogarsi sulla vita anche con il coraggio di esternare i propri sentimenti quasi volendo cercare di provocare una risposta negli altri in una forma d’arte inedita, almeno per il nostro territorio: “Il fatto della macchina in realtà un po’ esula dalla startup – spiega Alessandro – perchè con quelle scritte volevo raccontare un po’ di me, delle fragilità che spesso ci portiamo dentro, dell’amore che è anche un po’ imbarazzante quando ti travolge e ti rende vulnerabile. Tutti vedono la mia macchina, qualcuno quasi si indigna, qualcuno prende in giro, qualche altro sorride e quella è la cosa più bella: forse perchè ha capito che oltre quei segni, c’è un messaggio profondo”.

Ed è nelle reazioni che questo messaggio suscita, che si alimenta uno strano ma intrigante percorso comunicativo dove parole, musica e immagini hanno un comune denominatore: non accontentarsi mai e vivere a piene mani, anche fregandosene un po’ di ciò che pensa la gente: “Qualcuno mi considera stravagante, forse sopra le righe – ammette Alessandro – ma non smettere di interrogarmi sull’essenza delle cose mi fa sentire vivo e reale. Anche se per ovvi motivi i miei contenuti viaggiano in una realtà virtuale: capace però di arrivare però a tanti, magari suscitando quella curiosità di andare oltre la copertina e oltre quell’auto piena di segni di vernice”.

 

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‘L’amore conta’: l’auto sfregiata diventa virale. Fotonotizia