Spaccio di cocaina e marijuana a Breganze: arresto in flagranza per due giovani rumeni

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Lo spaccio di droga avveniva presso il proprio domicilio di Breganze, e i carabinieri già da qualche tempo stavano tenendo d’occhio due giovani originari della Romania i quali, pur risultando nullafacenti, godevano di tenore di vita ben lontano da un regime di stenti a privazioni. E “mantenevano” le rispettive famiglie. Ieri sono stati arrestati in flagranza di reato il 35enne Cristian Laurentiu Horga (classe 1986) e il 31enne Dorian Raul Cirla (nato nel dicembre ’89), coniugati e già con precedenti di giustizia in Italia, residenti in diversi indirizzi nella frazione di Maragnole e l’altro in prossimità del centro breganzese.

Entrambi sono stato trovati venerdì mattina in possesso di massicce quantità sia di cocaina che di marijuana. Sostanze vietate sequestrate dai carabinieri della stazione di Marostica, titolari dell’operazione.

Sono stati gli stessi militari a definire come “nullafacenti” i due complici, sulla scorta delle informazioni acquisite sul loro conto nelle scorse settimane, dopo aver osservato con meticolosità i movimenti nei due nell’ambito dell’spaccio di droga nell’area marosticense e bassanese. L’appostamento decisivo è stato ordinato ieri mattina presto, quando Cirla avrebbe ceduto a un “cliente” vicentino – incensurato di nazionalità italiana e residente nella zona, M.M. le iniziali – un contenitore poi nascosto in un’auto con cui il 31enne si allontanava. Una pattuglia lo ha raggiunto, trovandolo in possesso in tutto di 207 grammi di grammi di “maria”, ottenuti in cambio di 800 euro come corrispettivo per il rifornimento, oltre a 39 grammi poi rinvenuti al suo indirizzo.

Nella disponibilità del trentenne rumeno che aveva ceduto la droga all’italiano, e anche di quello che viene ritenuto uno stretto complice nelle indagini in corso, la duplice perquisizione domiciliare ha portato invece alla luce 14,36 grammi di cocaina e 103 di marijuana, e anche una somma significativa per le indagini pari a 5.650 euro in contanti. Probabilissimo provento dell’attività illecita. Inoltre, sono emersi anche gli immancabili bilancini di precisione e del materiale per il confezionamento.

I due stranieri sono stati prelevati dagli uomini dell’Arma e riportati presso i loro indirizzi a distanza di alcune ore dopo che il giudice ha disposto il doppio arresto in regime di arresti domiciliari. Attesa nelle prossime ore l’udienza di convalida. Il 31enne vicentino, invece, in quanto “beccato” in veste di acquirente nell’occasione e non di cedente, vista la quantità importante trovata in suo possesso è stato comunque denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sarà difficile, per quest’ultimo, dimostrare che la “scorta” appena acquistata fosse compatibile con l’uso personale.