Un bagno di folla sui tornanti del Costo: in 15 mila ad applaudire i bolidi in corsa

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Immagini tratte dalla pagina ufficiale del Rally Club Isola Vicentina

Merli-Faggioli i protagonisti sulla “pista” outdoor del Costo, stimati in circa 15 mila quelli invece fuori pista a contendersi un posto in prima fila lungo il percorso. La “prima” d’annata 2018 è subito una cartolina da esibire per i fan del rally: giornata splendida, pubblico in visibilio e spettacolo sul’asfalto. A godersi quello sul podio Christian Merli (su Osella) e Simone Faggioli (al volante di una Norma) dopo un elettrizzante duello – vince il primo, a 0’21” il secondo – con Diego De Gasperi (altra Osella) a completare il tris dei migliori.
Fra le vetture d’epoca la palma se l’aggiudica l’uomo dei motori Luigi Battistolli, detto “Lucky”, numero uno dell’Aci berica, davanti a Giampaolo Basso. A vincere davvero tutta la fascia pedemontana riunitasi in massa per ammirare auto sportive e storiche, uno show con epicentro a Cogollo del Cengio e lo sguardo all’insù verso l’Altopiano.

La Salita del Costo versione 2018 viaggia veloce nella sua ventisettesima edizione, nella tappa-evento organizzata dal Rally Club Isola Vicentina su un tracciato di 9.910 metri da vivere tutto d’un fiato e da correre (almeno per i bolidi moderni) in poco più di quattro minuti per i più veloci, ad una media di oltre 140 km/h e picchi in rettilineo oltre i 200 km/h. Dieci tornanti, tre chicane e ben 125 motori in gara in due categorie. Cogollo, Caltrano e Roana i territori toccati dal percorso in ascesa sulla strada provinciale Sp 349. La corsa è valida come prima prova Trofeo Italiano Velocità Montagna 2018.

Start in località Bramonte a Caltrano, ma insieme al cronometro a decidere la contesa sarà il traguardo situato in Val Canaglia, con un record da battere che tiene banco insieme alla sfida sul filo del rasoio tra Merli – dominatore delle prove – e Faggioli – trionfatore nel 2017 -. Tra sorpassi e contro sorpassi virtuali agli intertempi sarà il primo citato ad imporsi con la media “tonda” di 146 km/h e un tempo di 4’04”29 contro il 4’04”50 registrato dall’outsider, vincitore un anno fa sul tempo-record di 4’03’34”. Tutti dietro ai tubi di scarico dei due duellanti al fotofinish gli altri piloti in gara, con l’idolo di casa a Cogollo del Cengio, Andrea Parisi, frenato da un problema in partenza ma che si piazza comunque al nono posto assoluto, forte della “confidenza “con ogni centimetro della salita.

 

Spettacolo nello spettacolo, come aperitivo della corsa clou, prima la festosa e variopinta parata di automobili di ogni epoca, cilindrata e modello, e poi la gara tra le auto storiche con tanto di Ferrari e Porsche a scatenare lo stupore in salsa amarcord del numerosissimo pubblico assiepato sui muriccioli, prati e dietro ai guardrail. A seguire le emozioni dei crono a scendere progressivamente fino a decretare i vincitori, con qualche “sbattuta di musi” sui tornanti – senza alcun ferito – che fa parte del gioco. Infine festa per tutti al parco d’arrivo di Treschè Conca per celebrare la giornata di sport.
Portati in trionfo non solo i più veloci, ma anche gli organizzatori dell’evento – con il Rally Club di Isola in “pole position” insieme alle amministrazioni coinvolte – che da mesi si adoperano per allestire una corsa di anno in anno più affascinante che si può dire davvero “senza freni”.

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1° Christian Merli (Osella Fa30 Vimotorsport) 4’04″29, 2° Simone Faggioli (Norma M20 Fc Bestlap) +21/100, 3° Diego De Gasperi (Osella FA30 Motorsport) 16″96, 4° Sebastiano Castellano (Osella Pa 2000 Autosport Sorrento) 20″31, 5° Federico Liber (Gloria Cp 8 Evo) 21″57.