L’unione d’intenti si fa sotto canestro, premendo il “tasto giusto”: quello di Playbasket

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Una vita nel basket quella che ha vissuto da giocatore e che sta vivendo tutt’ora in vesti di dirigente, dopo aver smesso la canotta da cestista e di “ala”, Marco Zecchinati, 41enne di Piovene Rocchette e  presidente della franchigia Playbasket con sede a Carrè. Ma che in realtà, abbraccia un bacino dell’Altovicentino, seguendo direttamente o indirettamente oltre 350 atleti e miniatleti “sotto canestro”.

Ed è proprio sotto l’ala – appunto – del dirigente e dei suoi fidati e laboriosi collaboratori che si sviluppa l’unione di intenti che ha messo in piedi una società sportiva a tutto tondo, con due “prime squadre” in versione maschile che competono in questa stagione tra serie C regionale e Promozione e soprattutto un vivaio che poco ha da invidiare ai club “pro” della pallacanestro italiana.

Ascolta “Premiamo il tasto Play. basket!” su Spreaker.Insieme all’ospite graditissimo di BreakPoint a Radio Vicentino si parla di pallacanestro sotto più angoli e con tanti spunti, parlando di Nazionale reduce dai Mondiali, di gestione dei settori giovanili, dell’importanza dell’aspetto mentale in campo e della fisicità imperante che sta “sconfinando” un po’ in tutti gli sport ai massimi livelli. Con chi, da 30 anni ormai, vive di pane e basket ogni giorno mettendo insieme diversi ruoli: di papà in famiglia, di imprenditore in azienda, e di presidente nel tempo “libero”, libero si fa per dire!