Pioggia, gloria e passione: lo svizzero Zumsteg trionfa alla Zanè-Monte Cengio


Tra pioggia e gloria, la 43esima edizione della Zanè-Monte Cengio ha offerto oggi uno spettacolo epico, degno delle grandi classiche del ciclismo. A scrivere il proprio nome sull’albo d’oro è stato lo svizzero Nicola Zumsteg, autore di una prestazione brillante e coraggiosa che ha incantato il pubblico lungo le rampe del Costo e, infine, sull’arrivo in quota del Monte Cengio.
Sotto un cielo plumbeo e un vento pungente, 165 corridori hanno preso il via sfidando le intemperie in una giornata che ha messo a dura prova fisico e strategia, ma che ha esaltato lo spirito autentico della corsa. La selezione è avvenuta presto, quando il gruppo si è spezzato sotto l’impulso dei ragazzi della MBH Bank Ballan CSB, in particolare grazie agli attacchi di Ambrosini e Cretti che hanno acceso le micce del gruppo di testa. Resiste sulle ruote il danese Dennis Lock, ma è Zumsteg, con tenacia e colpo d’occhio, ad attendere il momento perfetto. L’ultima rampa si trasforma in un duello mozzafiato: Cretti lancia il suo sprint con forza, convinto di poter ripetere il successo alla Schio–Pasubio, ma proprio all’ultimo è lo svizzero a emergere come un fulmine dalla scia, infilando il connazionale e tagliando il traguardo con le braccia al cielo, al termine di una gara dove cuore e gambe si sono fusi in un assolo da campione. Con il rombo degli applausi sul traguardo e le lacrime di gioia, la Zanè-Monte Cengio 2025 si conferma ancora una volta una corsa che va oltre lo sport: è sfida e bellezza, radici e futuro, emozione che vibra nei muscoli e nel cuore di chi pedala e di chi assiste.
Il tributo a Battista Busin, figura cardine del ciclismo vicentino e padre della kermesse, ha reso ancora più intenso un pomeriggio intriso di memoria e passione, suggellato dalla presenza del presidente del Consiglio Regionale Veneto, Roberto Ciambetti, e delle amministrazioni locali di Zanè e Cogollo del Cengio. La vittoria di Zumsteg è l’epilogo perfetto a una giornata in cui la pioggia ha provato a spegnere l’entusiasmo, ma non c’è riuscita: sul Monte Cengio oggi ha vinto il ciclismo vero, quello fatto di sogni, di fatica e di gloria. Significativo anche il ricordo di un altro grande del ciclismo italico, il due volte vincitore del Giro nonché due volte vincitore proprio di questa gara tutta vicentina negli anni Novanta, Gilberto Simoni, anche lui sul traguardo del Cengio, chiamato a premiare: E’ un’emozione indescrivibile ritornare qui per la prima volta dopo oltre trent’anni, davvero una gioia grande”.
ORDINE D’ARRIVO
km 121 in 3h 10’36 media/h 38,090
1 ZUMSTEG Nicola Sui – Velo Club Mendrisio
2 CRETTI Luca MBHBank Ballan CSB Colpack
3 LOCK Dennis Den – General Store Essegibi F.lli Curia
4 NORDAL Mattias Den – UC Pistoiese Arcadia
5 AMBROSINI Matteo MBHBank Ballan CSB Colpack
6 BOSIO Tommaso General Store Essegibi F.lli Curia
7 PALOMBA Marco SC Padovani POLO Cherry Bank
8 REMELLI Cristian General Store Essegibi F.lli Curia
9 ANSALONI Emanuele Team Bike Siclia Multicar Amarù
10 BELLERI Michael Gallina Lucchini Ecotek Colosio