Strada del Costo, polizia in borghese contro le gare fra motociclisti

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Un motociclista sulla strada provinciale del Costo (archivio)

Strada del Costo, contro le gare fra motociclisti arriva la Polizia Stradale in borghese. Ad annunciarlo è il sindaco di Cogollo Piergildo Capovilla: «E’ la prima misura che abbiamo deciso assieme a polizia e carabinieri, ma ne seguiranno altre – assicura il primo cittadino – i controlli in borghese sono iniziati già un mese fa».

Il giro di vite delle autorità contro le corse selvagge sulla strada provinciale che da Cogollo va a Tresché Conca ed Asiago è iniziato da mesi: sul campo carabinieri e polstrada in primis, ma anche lo stesso Comune di Cogollo. Nell’ultimo fine settimana di settembre la polizia stradale ha elevato in due giorni ben quaranta contravvenzioni al Codice della Strada a carico di altrettanti motociclisti. Il record, negativo, l’ha fatto un giovane motociclista di Vicenza al quale alla fine è stato tolto il numero record di 78 punti dalla patente: anziché fermarsi all’alt della pattuglia aveva impennato ed era scappato verso la pianura. I poliziotti però avevano preso targa e modello della moto, rintracciandolo più tardi e operando tutte le multe e i sequestri del caso. In parallelo, in questa settimana si sono svolti una serie di incontri in municipio a Cogollo fra l’amministrazione Capovilla, la polizia, i carabinieri, i vigili urbani e i tecnici di Vi.Abilità.

«Venerdì scorso ci siamo incontrati di nuovo, con i carabinieri della compagnia di Schio e la polizia stradale. Per ora si procederà con i controlli in borghese, già iniziati da qualche settimana – dichiara Capovilla – gli agenti, con una macchina non riconoscibile come della polizia, percorrono il Costo in entrambe le direzioni, soprattutto il fine settimana ma anche nei giorni lavorativi. I poliziotti – precisa il sindaco – intervengono quando vedono comportamenti illeciti, seguendo i motociclisti e fermandoli».